Al Robbiano si lavora anche a Natale, verso la sfida con il Trapani

Domenica 28 dicembre alle ore 15 la gara con gli uomini di Boscaglia che il 24 hanno sconfitto l’Avellino 4 a 1

Bollettino di giornata per la Pro che ha visto oggi giorno di Natale sul sintetico del Robbiano Piola corse e preparazione d’un gruppo di giocatori, quelli che ieri non hanno avuto ampio minutaggio o non sono stati per nulla impegnati al Dall’Ara. La situazione: in difesa Germano, Scaglia e Bani ritornano disponibili per la sfida con il Trapani. A centrocampo potremmo rivedere Emmanuello che è bello tonico, davanti io mi metterei il cuore in pace su Giannino anche se l’ultima parola non è ancora definita, Fabiano era in tenuta da allenamento ma le possibilità di recupero, mancano ancora tre giorni, a mio Umile avviso, non sono elevatissime. Affronteremo un Trapani in gran forma che ieri ha schiantato l’Avellino con quattro reti ad una e tripletta di Giovanni Abate. Mister Boscaglia ha schierato così i suoi uomini, 4-4-2 lo schema: L. Gomis, Lo Bue, Pagliarulo, Martinelli, Rizzato; Basso, Ciaramitaro (82′ Aramu), Zampa, Nadarevic (86′ Barillà); Falco, Abate (89′ Mancosu). Sono rimasti a disposizione: Marcone, Daì, Vidanov, Caldara, Citro, Lombardi. Rientro, per un minuto, di Matteo Mancosu. Sono rimasti fuori ancora infortunati Iunco, Scozzarella e Feola. Settantamila abitanti ed una grande passione calcistica, Trapani ha una media spettatori alla Stadio Provinciale di circa 5.000 unità oltre a grandi ambizioni, almeno di play off.  Trentasei goal fatti e 40 presi, 8 vittorie 6 pareggi e 6 sconfitte, calcio spumante? Vedremo. In casa  il Trapani è un’asfaltatrice quasi come la Pro, ha vinto con Vicenza, Cittadella, Latina, Crotone, Brescia, Spezia ed Avellino . Ha pareggiato con Virtus Entella, Catania e Perugia. Fuori molto meno, fino ad ora, e toccate il ferro dei cancelli del Robbiano. Pari con Pescara, Carpi e Virtus Lanciano, vittoria a Terni e curcati de mazzate a Varese, Bologna, Livorno, Frosinone, Bari e Modena. La rosa del Trapani in linea di massima non varrebbe molto più della nostra, circa 8 milioni contro i nostri 7 ma spiccano alcuni nomi di passato, presente e prospettiva quali Abate, Mancosu, Nadarevic, Basso, Ciaramitaro, Barillà, Rizzato. Serve per i Leoni una prova di determinazione, concentrazione, orgoglio, sagacia e tecnica con il supporto degli Innamorati. E, per favore, non sparate. Nè sul pianista, e neppure sugli interpreti del Bel Canto, anzi del Bel Calcio, tutti compresi. Il miglior modo per passare oltre dopo uno scivolone è rialzarsi subito e ricominciare a correre. Buon Natale.

Paolo d’Abramo