Formazioni, fantasie e concretezze per una Pro giudiziosa

Antivigilia di Livorno vs Pro Vercelli

Che cosa volete sapere? La formazione? Vi posso dire quella che mi han dato i tifosi leggendo le personalissime sfere di cristallo oppure la mia, di certo non avrete quella ufficiale neppure domani dopo la conferenza stampa della vigilia. Si va a Livorno, all’Ardenza, se portiamo via un punto è buono. Il modulo non conta, è fondamentale come si giocherà. Temo la rabbia del Livorno, dei suoi giocatori dopo l’ingiusta sconfitta di Lanciano, casomai siano in circolazione oppure collocate in archivio le sconfitte giuste. Allora, secondo alcuni tifosi la Nostra dovrebbe essere Russo, Germano, Scaglia, Cosenza, Coly; Scavone, Matute, Fabiano e Statella sulle due ali; Di Roberto e Marchi. Alternative Belloni al posto di Statella con Fabiano invece che Di Roberto ed Emmanuello in luogo di Matute. Un 4-4-1-1 che potrebbe dare più densità al centrocampo. Secondo me potrebbero esserci i primi 5, sicuri, anche perché Liviero ha già giocato in settimana con la Nazionale. In mezzo Scavone, Ardizzone ed Emmanuello, Fabiano e Di Roberto sulle fasce, Ettorino davanti. Chi non c’ è in nessuna delle due ipotesi non è contento, vorrebbe giocare, chissà se è fisicamente integro, io non lo so ma qualcuno dice di no, non vorrei che volesse andar via a gennaio ma insomma ce ne faremo una ragione e poi il Campionato è lungo, ci sarà spazio per tutti, o quasi. Resta pacifico che la compattezza del gruppo non si discute, è la vera forza della Pro. E poi, magari un posticino viene fuori a centrocampo. Il Livorno ha il solo Gemiti di adulto in panchina, gli altri son ragazzini. Lambrughi e Gonnelli al posto di Bernardini e Ceccarini. Arbitrerà Ripa di Nocera Inferiore, la Pro non vince a Livorno dal 1957/1958, 3 a 0 con reti di Genovesio e Bosisio, quest’ultimo lo vidi giocare anch’io, nelle partite dei Veterani della Pro.

 

Paolo d’Abramo