Il Punto di Paolo d’Abramo/ Si riprende già martedì a Lanciano con la Virtus, sabato il Bari al Robbiano Piola
Ieri contro il Perugia la Pro ha giocato bene, ha creato diverse occasioni da rete eppure non è riuscita a sbloccare il risultato e conquistare la vittoria. Bene ha detto il Direttore Massimo Varini, se continueremo a giocare così i risultati arriveranno. In una classifica che si conserva corta cortissima, tra le quattro in testa (oltre a Bologna, Frosinone e Trapani) c’è il Carpi di Mbakogu – vera rivelazione di quest’avvio Stagione – una delle squadre che, con tutto il rispetto per le qualità tecniche dei giocatori e l’esperienza di Castori, ha espresso contro la Pro uno dei peggiori spettacoli visti quest’anno al cospetto dei Leoni. Ma c’è tempo, c’è tanto tempo e gare ancora davanti a noi anche se proprio il Carpi ha, martedì, la possibilità d’incrementare ulteriormente il bottino di punti, in casa contro la Ternana in crisi, sconfitta tra le mura amiche del Liberati, dal Trapani. D’altra parte pochi avrebbero pronosticato la vittoria d’un Varese squadra non eccelsa – che ha cambiato il Direttore Sportivo resosi protagonista d’una rissa con il responsabile dell’area tecnica – in casa contro l’ambizioso Bari, eppure è arrivata. Martedì alle 20 e 30 si ricomincia, si va a Lanciano contro la Virtus che sarà priva di Thiam squalificato per avere, al 6° del secondo tempo, assunto un atteggiamento intimidatorio nei confronti d’un avversario, afferrandolo alla gola e tentando di colpirlo con una testata, e Ferrario per comportamento scorretto nel pari ad Avellino (1 a 1). Tutti i protagonisti dei Leoni ripetevano ieri in Sala Stampa lo stesso mantra, fuori casa dobbiamo acquisire la stessa consapevolezza e la stessa forza che emerge al Robbiano Piola, speriamo che lo Stadio non sia l’unico ed indispensabile ingrediente delle belle prestazioni. Non che fuori i nostri abbiano sfigurato, diciamo che in qualche caso sono apparsi nel tentativo di muoversi con il freno a mano tirato, per quanto quasi sempre siano state create anche lontano dal Sesia valide occasioni da rete. Sarà da Cristiano Scazzola operato un seppur lieve ricambio di uomini tra gli undici titolari? Probabilmente sì ma le parole che seguono sono il frutto d’un Umile pensiero. Immagino Liviero al posto di Scaglia, non vorrei Ferri al posto di Germano mentre a centrocampo tutto potrebbe restare così come ieri anche se non sono così convinto che Emmanuello possa replicare nel giro di poche ore un’altra gara – lui che nelle ultime settimane non aveva mai disputato 90 minuti ( o poco meno ).Solo supposizioni, così come quelle dei malevoli che ritengono Matute ed Aladje Gomes ai margini, solo un’impressione, tanto è vero che a breve almeno uno dei due potrebbe rivedere non solo la panchina ma anche il campo. Anche per il rientrante Statella potrebbe esserci spazio, ieri per il tempo impiegato ha fatto discretamente. Non so invece – e spero di essere smentito – quanto potrebbe essere utile un tecnico talentuoso come Castiglia nella battaglia (ed anche veloce) che ci attende in terra abruzzese . La Virtus Lanciano aspira ad un posto nei play off, gioca con il 4-3-3 e ieri ad Avellino mister D’Aversa ha schierato Nicolas; Aquilanti, Troest, Ferrario, Mammarella; Vastola, Paghera, Di Cecco; Piccolo, Thiam, Gotto, sono subentrati Bacinovic, Conti e Cerri mentre sono rimasti a disposizione del mister il portiere di riserva Aridità e Turchi, Monachello, Nunzella, Grossi e Pinato.
Paolo d’Abramo