Pro, il punto della situazione
Incontro cordiale e positivo, replica nel giro di dieci giorni al massimo, diciamo che potrebbe essere entro la data del ritrovo, il 15 luglio. Questo, in sintesi, il sugo dell’incontro odierno tra la Società e gli imprenditori cinesi, visto con la lente dell’umile cronista, una sfera di cristallo e qualche sogno premonitore. Bene così, intanto nei prossimi giorni della settimana che verrà ci saranno ulteriori ragionamenti tra gentiluomini, anche se dirlo alla francese rendez vous è più elegante, riuniòn, per dirla in veneto che siamo più precisi. Si cerca d’allargare la base, sponsor principale, a rotazione sulle maglie, dipende dal flusso – di euro – per rendere l’altezza della categoria a prova di vertigini. State sereni, sono uso dire ai miei amici quando sono in inquietudine e lo scrivo anche a Voi che mi leggete. Quanto alla squadra, pensieri e parole dell’umile cronista, direi che Rane è in uscita, Marconi e Greco restano, Cancellotti, Ruggiero e Belfasti quanto meno in prestito, Di Piazza torna ma non si ferma, Rosso e Fabiano con il contratto scaduto ed in bilico, oggi di loro direi più no che sì ma le strade della Bianca Signora sono (quasi) infinite e non si sa mai. Mettiamo da parte i discorsi sulle giovani promesse reduci da infortuni tipo strappi e lesioni muscolari (per esempio Marchiori, il cui nome è circolato in queste ore), il bello del mercato deve ancora arrivare, l’importante è che giungano – se non bellissimi da Veline Locali – almeno molto motivati a far bene e donare sudore e sangue con la voglia di combattere ché il prossimo campionato sarà durissimo. E poi, tranquilli, sulle voci circolate intorno ad un possibile ripescaggio del Novara, solo un ecatombe di almeno tre squadre fallite in B potrebbe permettere un recupero ad oggi, per dirla senza giri di parole, impossibile.
Paolo d’Abramo