Ripresa leggera per i Bianchi in vista del ritorno con il SudTirol
Ripresa immediata degli allenamenti per i ragazzi di mister Scazzola dopo la vittoria di ieri al Druso di Bolzano. Discreto pubblico presente alla seduta che è stata breve, poco più di un’oretta, utile a chi ha fatto poco o nullo minutaggio per conservare la tonicità. Allenamento funzionale a tutti gli altri che han giocato e devono smaltire le tossine di novantacinque minuti tesi, dal punto di vista fisico e mentale. Si disputerà il ritorno sabato alle 18, i biglietti già venduti sono oltre 1600 e si pensa di arrivare ad esaurire i settori destinati agli Innamorati di Pro entro venerdì. Resterà una buona fetta di posti per i tifosi altoatesini che difficilmente, però, riempiranno tutti i posti del settore ospiti. Le condizioni dei giocatori in maglia bianca (che speriamo potrà esser indossata nell’ultima gara della stagione 2013/2014) non si possono definire genericamente ottimali, così come lo stato di forma del SudTirol. Il Campionato ha avuto molte pause ma le code degli spareggi portano un logorìo che può essere contrastato solo dalla concentrazione e dalla volontà oltre che dalla tenuta psico-fisica. Mi sentirei di fare un paio di considerazioni, vedremo se saranno smentite dai fatti. La prima è che difficlmente vedremo dal primo minuto le due formazioni così come si sono schierate, nei nomi dei giocatori, ieri alle 18 al Druso. Al di là dei rientri di Scavone e Branca, per la Pro Statella potrebbe partire dalla panca mentre nei biancorossi non mi sorprenderebbe un inserimento del ‘93 Veratti dal primo minuto al posto di Corazza che ieri ha dato l’impressione di stentare (e che per smentirmi sabato farà una bella doppietta) . Ma è ancora assai presto, quattro giorni per monitorare le condizioni e le avvisaglie dall’una e dall’altra parte. Inoltre penso che la gara di sabato non finirà 0 a 0 al 90′. Sono sufficientemente certo che qualche goal arriverà prima della conclusione dei 90 minuti regolamentari. Il SudTirol è costretto alla rimonta, non una scriteriata corsa alla porta avversaria senza alcuna protezione ma una pressione che determinerà progressivamente lo scollamento tra i reparti. E la Pro dovrà saperne approfittare. Ricordate un paio d’altre situazioni. Se non l’avete già fatto leggetevi il mio punto settimanale
http://www.eusebiano.it/aleprovercelli/il-punto-di-paolo-d2019abramo-27-abbiamo-superato-il-primo-passo-e-adesso-ci-tocca-larrivo-in-salita-ma-sono-ammesse-le-spinte
e soprattutto ricordate che il consueto appuntamento di “Alè Pro in Onda” sarà questa settimana anticipato a mercoledì 4 giugno alle ore 21. Commenti interviste indiretta, interventi degli ascoltatori su Radio City 103.9 e www.radio-city.it
Paolo d’Abramo