Pagare moneta vedere marchio su maglie, la stanza dei bottoni resta al momento esclusiva
Non era il caso di provarlo di nuovo a noi stessi ma la Nazionale contro l’Uruguay ci ha dato lo spunto. Finito il tempo del genio & (soprattutto) della sregolatezza, intesa come estemporanea espressione di presenza economicospiritualcorporea, dovrebbe essere il tempo della concretezza. Da un po’ abbiamo le prove che alla Pro sia arrivata la pragmatezza figlia dell’esperienza e della ragion concreta, non siamo certi che agli Azzurri toccherà la stessa benevole sorte. Ma noi ci concentriamo sui Leoni che han portato in B la città. Oggi, per intanto, prenderei il coraggio tra le punte delle dita ed in esame la difesa attuale, provvisoria, per elencarla tutta ed aggiungere che sarà – quasi per certo – il reparto più rivoluzionato. Russo, Nodari, Cancellotti, Marconi, Bani, Scaglia, Cosenza, Ghosheh, Ranellucci, Fochesato e Belfasti. Undici persone più il terzo portiere non ancora in elenco e Germano jolly di fascia. Russo titolare e Nodari in panca, più un portierino di Primavera (sì, ma non Miranda…) valido ed in grado di subentrare senza farci prendere pause cardiache. Mi viene quasi da pensare che il mister li voglia vedere in ritiro e poi prendere decisioni, anche se escluderei la permanenza di Cancellotti, Ghosheh, Fochesato, Belfasti ed anche quella di Ranellucci, Marconi e Bani. Non ho certezza su quanti saranno prestiti o addii definitivi ma la difesa titolare sarà rinnovata, tra portiere e uomini di movimento, per almeno tre quinti. Il centrocampo, se ipotizzato a 4, vedrà almeno 2 nuovi titolari, qualche speranza di partire dal primo minuto per Scavone ma non ne sarei così sicuro. Sugli esterni, come sapete, Horacio e Statella hanno ancora un anno, Giannino no e temo che sia in bilico, Emmanuello dovrebbe restare così come Rosso e Ardizzone, per loro l’attesa in panca o sui seggiolini bianchi riservati più in alto. Davanti, molto dipenderà dalle decisioni che verranno prese su Pietro, oltre a lui resta Marchi. In ogni caso riconfermo l’idea che ci vuole una punta in grado di garantire un certo numero di goal – e non può essere Ettore – oltre ad un giovane di qualità. In totale arriveranno giocatori che per cinque o sei undicesimi costituiranno la nuova formazione titolare. La probabilità che arrivi qualcuno dei nomi grandinati in questi giorni è pari alla possibilità che la Grecia vinca il Mondiale, anche se io e i miei amici ci speriamo (che gli Ellenici portino a casa il trofeo). Sul fronte societario nessuna nuova notizia se non che si cerca di capire se ci può stare un incontro ed un accordo con il Sol Levante tecnologico oppure, in modo autarchico e nazionalista, una cordatina di sponsor d’italica virtù. Siccome la Pro è una ragazza per bene, gli ospiti devono presentare credenziali, referenze ed anche una dote certa. Ah, forse non Ve l’avevo ancora scritto ma domani sera, giovedì 26 giugno, ultima puntata prevacanza di “Alè Pro in onda”, dalle 21 alle 22.30 su Radio City, fm 103.9 e www.radio-city.it ospiti società giornalisti telefonate in diretta tifosi jingle e tanto altro ancora.
Paolo d’Abramo