Finita la festa è già ora di pensare a Società, sponsor, abbonamenti, mercato

Il mondo del calcio non è tutto ai Mondiali brasiliani o nelle code degli spareggi di B

Sono tre le questioni importanti in ballo ora che la Pro è in B. L’assetto societario, il calciomercato, gli abbonamenti per la prossima stagione. C’è un piccolo punto interrogativo anche sullo Stadio perchè la ricognizione ed il successivo nulla osta degli Ispettori di FIGC e Lega risale allo scorso campionato ma non dovrebbero esserci problemi anche perchè in B la Pro non ha mai fatto registrare una quantità di pubblico tale da costringere al pensiero di nuove strutture, temporanee o permanenti, per allargare la capienza. Sull’assetto societario si sentono diverse voci ma è abbastanza inutile costruire castelli in aria quando di concreto non c’è nulla, il campionato di B non ha ancora esaurito le code degli spareggi e possiamo sognare, oltre alle cordate elvetico-lombarde, anche gli occhi a mandorla ripieni di dollari o euro, gli sceicchibianchi e qualche tycoon russo. C’è anche qualcuno che sogna di soddisfare sogni e bisogni con la maglia bianca ricamata d’un piatto di garganelli all’uovo con il sugo alle olive, e non aggiungo altro se non la voce che canterebbe la fiaba d’uno sponsor alimentare. Siamo quasi d’estate, tutto passa dal mare ed al mare ritorna. Intorno alla questione abbonamenti – molto umilmente e come se fosse un pensierino d’uno gnomo sfrontato – partirei subito, curva 50 euro, gradinate nord o sud 100, tribuna 300, tribuna vip 500 o anche 1000 alla faccia della miseria, cavalchiamo l’entusiasmo, riempiamo lo stadio fin da ora, sono certo che i tifosi risponderebbero subito, anche con in mano una ricevuta di pagamento da trasformare poi in Card. Sono i soldi dei Diritti Tv e gli sponsor che fanno la differenza, meglio avere, con lo stesso profitto, uno stadio pieno e speriamo felice che mezzo deserto con i maxischermi a cinque passi da casa, con il massimo rispetto per tutte le attività, chi ha freddo, ha caldo, vuole stare al coperto perchè piove o vuole guardarsela in TV perchè ha mal di gola. Capitolo calciomercato. Il mister ha detto che ha bisogno di vacanza, ha ragione. Il Direttore Sportivo le vacanze le ha fatte nelle festività natalizie e può lavorare ma. Ma deve attendere le conclusioni dei campionati e l’avvio dai blocchi partenza dei movimenti informali, oltre che – o soprattutto – le decisioni condivise su prestiti, comproprietà e fine contratto. Con il beneficio dell’inventario, se le carte divinate mi han detto giusto, Russo, per esempio, è in comproprietà con lo Spezia, Marconi ha ancora un anno di contratto così come Statella ed Erpen, Iemmello dovrebbe tornare per fine prestito allo Spezia e questi nomi per fare esempi, l’elenco sarebbe lungo. L’ho scritto qualche giorno fa, la Pro non ha la forza di governare o imporsi sul mercato, potrebbe fare qualche sondaggio su validi giocatori di Prima Divisione quali per esempio Alessandro Cesarini o Stefano Giacomelli. Quanto ai giovani, sarei felice se arrivassero Victor Da Silva del Chievo o Emanuele Rovini da Udine in attacco, l’esterno destro Jacopo Ferri dalla Roma che già ci aveva dato Sini e ci può dare Jacopo ma non solo, oltre a lui anche Michele Somma. A centrocampo, Accursio Bentivegna dal Palermo o Filip Jankovic dal Parma. Tutti questi nomi, superando concorrenze, precontratti, bisbigli e tuoni dal cielo dei giganti che comandano il mercato del pallone.

Paolo d’Abramo