Due settimane e poi rivedremo da vicino tutti i nostri cari Leoni e qualche perlina
Mancano 15 giorni al raduno del 15 luglio. Da oggi Varini & Scazzola faranno il punto della situazione sui contatti avviati in assenza del mister dal Direttore Sportivo nell’orbita dei futuribili Leoni e, contestualmente, si procederà nei prossimi giorni ed in progressione a parlare con i giocatori dal contratto scaduto per valutare chi, tra quelli prescelti a restare, accetterà le condizioni della Società, chi andrà in prestito e chi sarà definitvamente lasciato libero di decidere del proprio destino, comunque lontano da Vercelli. Da tempo si va ripetendo sulle righe di “Alè Pro Vercelli” che sarà un mercato, quello della Pro, dove non si guarderà ai nomi da Veline, piuttosto all’elenco dei gladiatori piuttosto giovani, senza troppe ferite da combattimento ed ancora disponibili a prezzi accettabili o in comodato d’uso semigratuito. Perchè deve essere chiaro anche un altro trascurabile particolare che sono certo, non sarà da tutti appreso in modo pacifico. Anche arrivasse un muro, anzi una grande muraglia cinese d’oro o cento bancali di introvabile platino liquido non sarà la Pro stagione 2014/2015 una stia di galletti arroganti – nonostante una certa dose di spocchia sia senz’altro presente negli atleti dalla B in su – ma un serraglio in senso stretto, come perline al cianuro un gruppo di feroci animali da battaglia (olà, come nel senso di attori = animali da palcoscenico), pitbull, piranha, falchi non a livello del mordace Luis Suarez ma quasi. E badate bene, sempre senza fare follie economiche nonostante la solidità societaria, il Salary Cap in bianco è un vangelo laico. Questo è quanto, prosegua pure la ridda di nomi, voci, calciatori a caccia d’ingaggi, procuratori, chihuahua assassini, ballerineveline, società dissolventi pazienza e pietà, continueremo a volergli bene ed a stargli accanto con il consueto affetto, come in questa pietra miliare, storica eppure attuale
http://www.youtube.com/watch?v=necfujO9cEY
E i Tifosi svuotino la residua valigetta di perplessità e senza indugio si rechino a fare l’abbonamento, continuino a farlo perchè ne vale la pena.
Paolo d’Abramo