Secondo furioso e Cosenza avvisa: “Chi oggi non ha fatto il professionista la pagherà”

Il patron: “Segnalerò la farsa di Cremona alla Procura”. Il difensore: “Il calcio è una ruota che gira, torna tutto indietro”

Dopogara teso, e non poteva essere altrimenti, quello tra Pro Vercelli e Carrarese. E’ patron Massimo Secondo ad aprire il valzer della delusione: “Siamo soddisfatti ed orgogliosi della nostra squadra. Quello che è successo a Cremona è stato una farsa, già preannunciata, per i motivi che tutti sapete. Ecco, non mi aspettavo la manfrina del vantaggio dei grigiorossi, per il resto mi aspettavo tutto ciò che è capitato. Inoltre, oltre alle vicende extra-campo, da segnalare che Dionigi non ha nemmeno convocato il proprio bomber, Brighenti, perchè diffidato: segno che alla Cremonese, del terzo posto, non fregava nulla. E, a quanto pare, il pareggio di Troiano farebbe invidia a Ridolini… Sicuramente segnalerò il caso alla Procura”. E, se Scazzola fa i complimenti ai propri giocatori: “Nessun problema, siamo prontissimi per i playoff”, Ciccio Cosenza affila già i coltelli: “Il calcio è una ruota che gira e certe cose ti tornano indietro come boomerang: la Cremonese del mio amico Dionigi ha sbagliato, oggi, a non comportarsi da squadra di professionisti e vedrete che pagherà quest’atteggiamento. Durante i playoff, che non vediamo l’ora di giocare: siamo un gruppo unito, la festa è solo rinviata”.

 

Stefano Fonsato