Cristiano Scazzola: “Concentrati e consapevoli di aver lavorato bene, la città ed i tifosi sono con noi per vincere”.

I sogni nella notte della vigilia

Conferenza Stampa del mister alla vigilia di Pro vs Carrarese, Cristiano Scazzola: “E’ una partita importante come lo sono state le altre ventinove, abbiamo consapevolezza della nostra forza e rispetto dell’avversario. Noi dovremo pensare a noi, è chiaro che le squadre che affrontiamo preparano e poi fanno la loro partita. Noi, insieme al nostro pubblico, cercheremo di portare a casa la vittoria. Il risultato finale dipenderà da tanti fattori, siamo concentrati ed abbiamo fatto quel che dovevamo, siamo sereni, non lo saremmo stati se non avessimo lavorato bene ma abbiam fatto in settimana quel che dovevamo per essere domani pronti ad affrontare al meglio la Carrarese. Anche la città è consapevole del momento, cerchiamo di goderci questa fase, faremo il massimo per quel che è nelle nostre possibilità”. Domani i botteghini dello stadio saranno aperti dalle 12, il Bar dello Stadio venderà in prevendita fino alle 11, la Promozione “ Lo stadio si tinge di bianco e di rosa” con i biglietti di tutti i settori a 3 euro e mezzo più diritti di prevendita – tranne la tribuna – si concluderà invece sabato sera alle 19. Per quel che riguarda la formazione, il mister pare intenzionato ad inserire Ghosheh in mezzo alla difesa, davanti Fabiano, Erpen e Iemmello con Ettorino. Statella dovrebbe partire dalla panchina. Robbiano Piola colorato di bianco in una giornata di sole, tanta attesa per veder volare il Leone oltre l’ostacolo, lieve e sicuro. Occhi degli osservatori puntati in particolare sui campi di Vercelli e Cremona, a monitorare le due gare che decideranno il Girone A di Prima Divisione. Questa notte così lunga e piacevole, i sogni avanzano ed allontanano i cattivi pensieri, gli Angeli scacciano i Demoni, il Bene trionfa sempre sulle insidie e sugli inganni. Libertà di pensiero e perline colorate non solo per la Fidanzata entrata da tempo nella nostra vita ma per tutti, perline tinte di bianco e Leoni, più di tremila Leoni come centomila belve a far sentire il loro ruggito al Robbiano Piola e fino allo Zini di Cremona mentre centomila palloncini si fondono nei colori del cielo e delle nuvole, color del mare vero e di quello a quadretti, si riflettono nelle calde tinte del tramonto, si perdono nell’immensità. Chissà dove andranno a finirequesti palloncini sfuggiti di mano ai bambini, forse a spasso nell’azzurità, per giocare lassù negli stadi del cielo blu (cfr. Tobia la Candida Spia, di Garinei e Giovannini con Renato Rascel e Raffaella Carrà).

Paolo d’Abramo