La Pro supera due a zero l’Alto Adige, cronaca e commento d’una gara sofferta in campo e sugli spalti
Sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire e così è stato, con un urletto strozzato in gola quando ad una manciata di minuti dal termine abbiamo appreso che l’Entella era riuscita ad acciuffare il pari (in 10 contro 10) a Savona. Ma va bene così comunque. Mentre arrivavamo al Robbiano Piola abbiamo incrociato i due giovani tifosi del Sud Tirol e li vedete in foto, in bocca al lupo a loro per tutto il resto del campionato e della vita. Sole, arietta, i giovani del Valle Elvo, i ragazzi delle scuole con i parenti ed il goal di Scavone al 6’, un minuto prima la combinazione, sotto le tribune, Statella-Marchi-Greco-Marchi aveva messo in luce la bravura di Davide Facchin, il portiere degli altoatesini, che di piede aveva respinto la botta di Ettorino. Ma ci aveva pensato Manuel Scavone, l’ex del SudTirol, ha metterla dentro di testa sul cross al bacio d’Er Lupo, Giuseppe Greco. Intanto Scazzola provava a scambiare le fasce d’azione di Fabiano e Statella, compiva qualche piccola modifica tattica. L’Alto Adige provava subito a rimetterla in partita ma Corazza sparacchiava da fuori un tiro che terminava di molti metri alla sinistra di Russo che si mostrava grandissimo quando al 9’ andava a respingere in corner (dieci o undici a tre il finale dei corner a favore dei biancorossi ospiti con la Pro che portava la meravigliosa tenuta classica) – nel cielo del sette alla sua destra – il tiro felpato di Simone Branca. Al 17’ l’espulsione di Greco che subisce fallo a metà campo e si rivolge – all’arbitro che non fischia – con un’espressione di certo poco elegante ma che la maggior parte delle persone (me escluso), usa quotidianamente anche come intercalare di frasi. E così si fa tutto in salita, ci provano al 18’ Fink, al 21’ Martin, al 25’ tiro di Veratti in area e Danilone nostro para con le mani, respinge con i piedi, si rimette in posizione come un battellino inaffondabile. Intorno alla mezz’ora – al 31’ – Statella mette in mezzo per Giannino che da buona posizione alza di molto sopra la traversa. Corazza ci prova da fuori al 41’, una botta da poco fuori area leggermente spostato sulla destra del fronte offensivo, deviata da un fianco, un braccio attaccato al corpo, i giocatori dell’Alto Adige reclamano ma Stefano Giovani che li ha già beneficiati del vantaggio d’un uomo, indica la bandierina del corner. Nell’intervallo vediamo che il presidente Secondo corre negli spogliatoi, noi ascoltiamo gli astanti, qualcuno vicino dice che il commissario di campo trova i tifosi vercellesi troppo caldi, si vuole sospendere la partita, ed invece no, false voci, la verità è che il Presidente vuole tranquillizzare i suoi. Si riparte, all’53’ Scaglia prova un disimpegno sotto la tribuna, perde palla, il SudTirol manovra, la sfera arriva al neo entrato Turchetta che da dentro scarica la castagna ma Russo respinge con i pugni. E poi l’assedio continua, Cappelletti di testa al 56’, si fa male Cancellotti, per qualche istante siamo in 9, esce Statella ed entra Ardizzone, ci provano al 60’ Turchetta, al 67’ Vassallo con una girata che esce alla sinistra di Russo, al 72’ Bassoli da fuori e alto sulla traversa, esce Ettorino ed entra Iemmello, in tribuna siamo con il fiato sospeso ma si urla insieme alla curva ed al resto dello stadio. All’’81 Corazza e ( ci sembra) Ardizzone corrono insieme affiancati sul lato opposto alle tribune, entrano in area, si spingono a vicenda, Corazza cade ma Giovani fa proseguire, un minuto dopo Scaglia nella propria metà campo e di prepotenza strappa il pallone agli avversari, corre contrastato da Cappelletti e Fink, si fa metà campo sulla fascia sinistra, cede a Iemmello che s’accentra e scarica verso il solissimo Ardizzone solo davanti a Facchin, botta, goal e cade lo stadio. Il resto è quel tempo che tu non vorresti passasse mai a Vercelli mentre Ti auguri che a Savona sia già finita ed invece arriva il pari dei liguri ma tra due settimane arriviamo, magari in 1645, come gli spettatori paganti di Pro Vercelli vs SuedTirol, 870 gli abbonati, 7900 euro d’incasso. Agli spettatori aggiungiamo i ragazzi delle scuole, s’arriva quasi a 2000 ed è già una buona cosa. Tutti a Chiavari ma prima di allora verseremo tante altre parole, in questo sito tutti i giorni mentre giovedì 17 dalle 20 e 45 su Radio City cittachechevive.it o in Fm 103.9, Alè Pro in Onda per commentare quest’entusiasmante finale di stagione. Forσa Pro!
Paolo d’Abramo
Ventottesima
Albinolefe vs Carrarese 0 a 1 – Cellini al 46’, espulso della Carrarese Sbraga al 63’
Como vs Lumezzane 3 a 0 – Le Noci al 29’ su rigore, Defendi al 46’ e Le Noci al 49’. Espulso Franchini del Lumezzane al 28’
Cremonese vs Vicenza 2 a 1 Castiglia per il Vicenza al 13’, Brighenti al 27’ ed Armellino all ‘84
Pro Patria vs FeralpiSalò 1 a 0, Serafini al 75’
Reggiana vs Pavia 2 a 2 Alessi per la Reggiana all’11, Speziale per il Pavia al 21’,
Anastasi per la Reggiana al 57’ e Carraro per il Pavia al 70’
San Marino vs Venezia 2 a 1 Cicarevic al 52’ , Lolli all’80 e Guarco al 90’, Franchini al 91’
Savona vs Entella 2 a 2 Moreo al 13’ per l’Entella, Quintavalla al 30’ e De Martis al 35’ per il Savona, Moreo al 91’ per l’Entella. Espulsi Pedrelli al 47’ dell’Entella e De Martisal 50’del Savona
Classifica: Entella 55, Pro Vercelli 51, Cremonese 47, Vicenza e SudTirol 43, Como 42, Savona 41, Venezia ed Albinoleffe 38, FeralpiSalò 35, Carrarese 33, Reggiana 32, Pro Patria 29, Lumezzane 28, San Marino 23, Pavia.
Prossimo turno domenica 27 aprile ore 15
Virtus Entella vs Pro Vercelli
Venezia vs Cremonese
Vicenza vs Reggiana
Feralpisalò vs Savona
Carrarese vs Como
Lumezzane vs Albinoleffe
Pavia vs Pro Patria
SudTirol vs San Marino