Il sogno d’un Robbiano Piola bollente di tifo e passione, la Pro verso la gara con l’Alto Adige

Giovedì 10 aprile ritorna dalle 20 e 45 “Alè Pro in onda” sulle frequenze di Radio City-la città che vive FM 103.9 ed anche on line cittachevive.it

La Pro prosegue la preparazione in vista dell’incontro di domenica con l’Alto Adige, oggi doppio allenamento, domani pomeridiana. Non si escludono sorprese in formazione anche se mister Scazzola sarà costretto a scelte importanti per la contemporanea assenza degli squalificati Marconi ed Erpen. Se sulle fasce chi Vi scrive non vede grosse alternative a Fabiano-Statella, in difesa esiste qualche dubbio in più sul ballottaggio tra Bani e Cancellotti mentre l’ipotesi di Ghosheh spostato a destra sembra al momento la più remota. I Bianchi affronteranno una squadra rigenerata dalla cura Rastelli, subentrato a D’Anna in corso d’opera. L’Alto Adige ha l’attacco più forte del campionato, 41 reti fatte, Corazza con 9 sigle in 26 partite, tutti goal su azione, Campo 8 goal compresi due rigori in 15 gare, Dell’Agnello 5 segnature in 20 match. La difesa biancorossa è una specie di colabrodo, ha preso 34 caldarroste raccolte in fondo al sacco. Gli altoatesini giocano con il 4-1-2-3 e con il Savona nella gara vinta domenica scorsa per uno a zero si sono messi in campo con Facchin ; Cappelletti , Kiem , Bassoli , Martin ; Pederzoli ; Fink (29′ st Furlan), Branca (32′ st Vassallo); Minesso;(14′ st Corazza ), Veratti , Turchetta . In panchina: Micai, Peverelli, Traore, Cocuzza. Mancherà lo squalificato Pederzoli. Ma occhio e orecchio saranno tra qualche giorno in parte spostati pure al Bacigalupo di Savona dove i locali affronterano la capolista Entella. Riporto qualche stralcio dell’articolo di Alessandro Araldi sul sito del Savona Calcio www.savonafbc.it: “Domenica non sarà una giornata di calcio come tutte le altre, al “Baci” di Savona si gioca LA PARTITA, il tanto atteso derby tra le due rivali liguri di Lega Pro: il Savona di Ninni Corda e l’ Entella di Luca Prina.Il match sarà arbitrato dal sig. Juan Luca Sacchi di Macerata, designazione poco fortunata per i savonesi nella partita contro il Pavia all’andata, in quanto protagonista nell’ episodio che portò l’allenatore biancoblu Corda ad una squalifica di due giornate.….Non dimenticandoci allora che questa a Savona è la partita più attesa dell’ anno…”…A Savona prezzi da 10 a 17 euro in prevendita, nel giorno della partita da 12 a 19. Il Savona fbc aderisce al “Porta un amico” mentre la Pro permetterà ai ragazzi delle scuola la presentazione d’un genitore con l’iniziativa della Gradinata Nord a tre euro e biglietto acquistabile solo al botteghino dello stadio (anche in prevendita) e non negli altri punti d’acquisto. Se, come tutti gli innamorati bianchi pensano, la Pro è una Fede (laica) domenica sarà svelato il primo dei misteri gloriosi laici, dopodiché si vedrà nel tardo pomeriggio che piega avrà preso la salita, se verso le beatitudini terrene o più prosaicamente in un falso piano da figli cadetti (non da serie B ma nel senso di secondi). Non si chiede di replicare la curva locale di Vicenza ma un saltino in avanti in senso numerico sarebbe da rilevare per sostenere l’idea Pro ed un oggettivo lustro, vanto internazionale. Ma il potrebbe non essere così perché, con le dovute eccezioni di spazio, tempo ed occasioni, forse resta valida l’idea che “le zanzare mentali di Vercelli”, come scriveva nel 1976 Paolo Sollier in “Calci, Sputi e Colpi Di Testa”, incombono sempre sul cielo opaco d’indifferenza, di scuri accostati per lasciar lo sguardo alle beghine ed indivia, anzi invidia. Ma la Pro domenica dovrà fare in ogni caso il suo dovere, vale a dire vincere e giocarsi tutto, dopo due settimane, con l’Entella del presidente Antonio Gozzi ( anche a capo di Federacciai), l’uomo che con l’aiuto dei vicepresidenti Alvisi e Fiumanò e dei numerosi sponsor cerca -ormai da qualche tempo- di realizzare il sogno della B per la cittadina Ligure che conta circa  27.000 abitanti, 7.000 in più di Cittadella, centro che ha vissuto e respirato negli anni l’aria della seconda serie nazionale.

Paolo d’Abramo