Cristiano Scazzola: “Andremo a giocarcela, con l’aiuto dei nostri tifosi saremo 12 in campo”
Cristiano Scazzola in Conferenza Stampa: “Nella giornata di oggi (martedì 15 aprile, ndr), più che parlare della partita che verrà o che è stata, dobbiamo sottolineare che siamo stati bravi rispetto alla delusione dello scorso anno – retrocessione con 26 punti – a ripartire con un organico che aveva l’obiettivo di arrivare nelle prime nove e poi giocarci i play off. Siamo stati bravi a fare un grande campionato, resta il passaggio unico della gara a Chiavari o il doppio passaggio dei play off. Per noi domenica prossima sarà importante avere il pubblico più numeroso e caldo, abbiamo bisogno di tante persone, della nostra curva, della gradinata e della tribuna, magari tutti nello stesso settore. Quel 20% che ci mancava per portare a casa la vittoria di domenica ce l’ha dato il pubblico, da chi ha 75 anni ai più giovani, i nostri tifosi sembrano sempre il triplo (Vi prego, toccate ferro, legno o quel che volete, prima dello spareggio di Alessandria disse più o meno le stesse parole Cesare Brin da Cairo Montenotte). Andare a Vicenza e vedere un muro umano nella Curva può fare impressione ma sentire il tifo del Robbiano Piola, come è stato anche domenica scorsa, è lo stesso. Andremo a Chiavari per vivere un sogno, senza niente da perdere, né noi, né il nostro pubblico, in ogni caso arriveremo ai play off. Non mi preoccupo ora dei giocatori che potranno esser presenti o meno, chiunque giocherà darà il massimo, giocheremo in 12 con il nostro pubblico, un nostro tifoso ne vale 3 o 4 dell’Entella (ritoccate legno, Vi prego, anch’io potrei pensarla come Cristiano ma preferirei non esprimerlo). Da oggi che riprendiamo la preparazione, faremo quel che abbiamo sempre fatto, anche nelle emergenze tutti insieme ci siamo dati una mano, anche domenica scorsa contro l’Alto Adige, è stata una grande vittoria, mancava solo il brutto tempo, la pioggia e il freddo per renderla ancora più tipica a Vercelli. Il nostro obiettivo era quello di fare il meglio possibile e dare le soddisfazioni che si meritano i nostri tifosi. Bisogna vivere di emozioni, non so se siamo i più forti, nel calcio non sempre arriva sempre il più forte ma chi se lo merita. Quelle squadre che ad inizio campionato sembravano più forti non ci hanno mai messo sotto. Ci mancano 7 rigori netti, è un caso ma per la stessa ragione sono convinto che da qui in avanti ci ritornerà qualcosa. Andremo ad incontrare una squadra forte che ha fatto investimenti importanti, noi andremo a giocarcela e, quanto a chi arbitrerà, speriamo che azzecchi la giornata giusta, di certo non c’è premeditazione ma gli episodi quest’anno non ci hanno mai favorito”. Oggi allenamento defatigante per la maggior parte dei ragazzi che ha disputato la partita con l’Alto Adige, Kuqi e Pepe hanno fatto differenziato, Pepe ha poi interrotto la seduta per il riacutizzarsi del problema muscolare. Programma allenamenti, tutti pomeridiani da mercoledì a Venerdì, sabato mattina e poi due giorni di riposo, si riprenderà martedì prossimo dopo Pasquetta. Prevendita della gara di sabato da GMG Tabacchi, funzionerà il “Porta un amico”. Il Giudice Sportivo ha dato due giornate di squalifica ed Er Lupo Greco ed una a Giannino Fabiano. Per l’Entella saranno fuori gli squalificati Cesar, Volpe e Pedrelli. I liguri biancocelesti sono in evidente difficoltà, sotto pressione e tenuti costantemente in quota dagli involontari aiuti arbitrali (come raccontano pure le cronache di domenica scorsa da Savona), lo si può facilmente osservare analizzando buona parte delle gare disputate dai ragazzi di Prina, validissimo mister che però sente forte la responsabilità d’una partita dove non potrà sbagliare, lui – biellese nato l’11 maggio 1965, che in un intervista a La Stampa del 4 maggio 2013 diceva “«La passione e i sogni sono tutto – conclude Prina -, sono fiero dell’Entella, di questo posto straordinario che però non sento tutto mio, come la Biella che vedevo da bambino sul balcone…”. Ecco, di certo oggi all’allenatore ritornano in mente i fantasmi del 2 giugno 2103quando perse a Lecce – nello stadio di via del Mare – per due ad uno e vide svanire il sogno della B. Oggi Prina ha visto ridurre il vantaggio in classifica della sua squadra e se è vero che ha due risultati buoni su tre, è anche evidente che dovrà schierare una formazione raffazzonata e paurosa di buttar nel fiume il campionato in corso. La Pro, con l’aiuto dei suoi tifosi che affolleranno il grazioso stadio ligure, farà il suo dovere ed il 5 maggio i Bianchi festeggeranno la B al Robbiano Piola (ritoccate legno per la terza volta).
Paolo d’Abramo