Jose Saggia: “L’obiettivo era arrivare ai play off ma siamo molto ambiziosi. Non parliamo ora del futuro”
Davanti a taccuini e microfoni arriva Jose Saggia, venerdì 28 marzo, settimana di riposo agonistico per la squadra che continua comunque la preparazione verso la prossima gara a Vicenza, prevista per domenica 6 aprile. Veniamo a Saggia, vicepresidente della Pro Vercelli: “È un anno felice, in cui la squadra – tra alti e bassi – ci ha dato molte soddisfazioni e ci auguriamo che altre ce ne possa ancora dare. Andremo a Vicenza a giocare una gran bella partita, fiduciosi perché arriviamo dalla bella vittoria contro il Venezia, mentre anche la sconfitta dell’Entella con il San Marino ha ravvivato gli animi. Possiamo rimarcare un poco di credito con la fortuna e speriamo che ci venga restituito, in ogni caso la stagione è stata fino ad ora molto positiva. Vorremmo arrivare ai play off con la giusta carica ed il modo migliore per farlo è chiudere con un finale di stagione positivo, cercheremo di giungere al meglio con la giusta serenità. I play off sono un terno al lotto, non facciamo proclami, l’obiettivo era arrivare ai play off e ci siamo arrivati con largo anticipo ma siamo ancora molto ambiziosi. Abbiamo una grande fiducia nel mister, nei momenti difficili ha saputo mantenere lo spogliatoio molto compatto. Il mister è un leader carismatico ed anche i “senatori” della squadra nello spogliatoio hanno collaborato per avere sempre la migliore condizione di spirito. Nel calcio non si deve dare nulla di scontato, ma sappiamo che solo l’Entella può buttar via un campionato del genere ma l’Entella ha pochi problemi, non deve temere nulla, solo se stessa. Noi faremo tutto il possibile per non lasciare nulla d’intentato, sogniamo ma sappiamo che è molto difficile. Mi unisco ai complimenti che ha fatto il Presidente Secondo all’Entella, che è la squadra più forte, ha fatto un grande campionato. E’ comunque importante arrivare secondi perché così consolideremmo quel che abbiamo fatto nel corso della Stagione. In casa abbiamo sempre fatto bene, è diverso giocare in casa, in mezzo alla nostra gente, al di là di qualche piccolo battibecco, siamo sempre tra la nostra gente, nella nostra città. Fuori casa abbiamo avuto un rendimento inferiore. Il terreno sintetico, senza rimbalzi strani o ciuffi d’erba, ha agevolato la squadra che è tecnica, in queste condizioni ci esprimiamo meglio ma penso che anche fuori casa dovremmo cambiare l’atteggiamento mentale. Questo gruppo, giocatori e mister, sta valutando anche gli accorgimenti per poter migliorare il rendimento fuori casa, siamo attenti a questi particolari e ce la metteremo tutta fino alla fine. Ora occorre essere presenti, in questo momento conta stare vicino alla squadra, tutto quello che succederà da qui alla fine potrà aiutare per il futuro. Non possiamo parlare ora o fare progetti per il futuro, non è il momento, tutti devono fare il possibile per dare una mano ai ragazzi, poi vedremo cosa succederà. Parlare adesso significa compromettere il finale di stagione”.
Paolo d’Abramo