Cristiano Scazzola: “Dobbiamo dimostrare di meritare questa posizione di classifica”

La formazione che affronterà il Venezia

Conferenza Stampa di Cristiano Scazzola, dopo la rifinitura del sabato. “Per domani contro il Venezia ci si aspetta quel che è stato fatto in alcune partite con qualcosa in più, cioè il risultato. Viviamo la partita singola, si gioca per vincerla. Gli addetti ai lavori non ci avevano mai messo in una griglia di partenza con il ruolo di favoriti per il passaggio di categoria, ora questa possibilità si è allontanata ma continuiamo. Ci sono diversi organici importanti tra le nostre avversarie ma noi non ci rilassiamo, conclusa la prima fase di stagione regolare restano i play off che è il secondo passaggio. Ci sono 7-8 squadre con rose di giocatori molto forti, 2 anni fa Guazzo con il Taranto è andato vicino alla promozione in B con il Taranto, oggi con l’Entella entra spesso a gara iniziata (e ogni tanto segna, notadellumilecronista). Per come è andato il nostro campionato un poco di rammarico c’è ma da domenica cercheremo di ripetere le prestazioni migliori (faccio fatica a ricordare due  buone prestazioni della Pro consecutive, nduc). Dobbiamo essere più bravi ad andare a cercare con maggior convinzione le situazioni di rete, in ogni modo, con tiri da fuori area o con palla in area (più difficile la seconda anche perché, se escludiamo le palle inattive, in fase offensiva la maggior parte dei Leoni è spesso dietro la linea della palla e sulle ripartenze la velocità dei nostri è quella di un ciclista pistard con due gomme sgonfie, nduc) . Il Venezia ha nomi importanti, durante l’anno ha avuto più alti e bassi di noi, ha segnato di più ma ha anche subìto. In tutti i Campionati, la differenza reti rispecchia l’andamento della squadra, l’Entella ha la migliori differenza reti ed è prima, Il Venezia è sesto, settimo, così come nella differenza reti. Noi dobbiamo continuare ad essere tra le difese meno battute e provare a segnare di più, più incisività e qualche soluzione offensiva in più (la c di cross dalla trequarti offensiva si ferma sulla testa dei difensori ospiti,  a qualche tifoso viene il dubbio che triangolazioni e  verticalizzazioni hanno per iniziali lettere dell’alfabeto che saranno per lo più conosciute forse entro la conclusione del campionato, nduc). L’obiettivo è poter fare meglio di quel che si è fatto fino ad ora, mettendo in gioco energie mentali, fisiche e di determinazione. Dobbiamo dimostrare che possiamo stare in questa posizione di classifica non per caso ma perché questo è il nostro valore e dobbiamo provare a migliorare quel che è stato fino ad ora (spes ultima dea, speremus igitur semper, liberamente la speranza è l’ultima ad andarsene, e quindi  speriamo fino alla fine, nduc). A Venezia all’andata non vincemmo per demeriti nostri, eravamo stati bravi a segnare ed arrivare ancora vicini al goal in un paio d’occasioni, poi siamo stati raggiunti praticamente a tempo scaduto per demeriti nostri”. Sulla formazione antiVenezia oggi proviamo con  Russo, Marconi, Scaglia, Ranellucci, Cosenza; Ardizzone, Scavone, Pepe, Erpen; Fabiano, Marchi.

Paolo d’Abramo