Pro verso Savona con l’imbarazzo della scelta, non mancano alternative nonostante le assenze certe di Greco e Statella.

Ma i biancoblu liguri promettono battaglia al Valerio Bacigalupo, impianto costruito quando il Savona era in B, negli anni ’60. Amichevole Giovedì al Robbiano Piola ore 15 con gli Allievi Nazionali.

Pesante è lavorare in miniera, non perdere una partita”. Con questi termini pacati e confidenziali si è espresso Ninni Corda dopo la sconfitta  che ha sommessamente aggiunto “Quando non siamo decisi e determinati siamo una squadra di Seconda Divisione” ed ha concluso con due frasi. La prima è stata “Abbiamo sbagliato l’approccio, il nostro atteggiamento non è stato quello che volevo”, e poi ci ha lanciato uno zuccherino. “La Pro Vercelli è la squadra peggiore che potessimo incontrare ma dobbiamo riprenderci immediatamente”. Il Savona sconfitto 4 a 2 a Como si era schierato così Aresti, Altobello, Carta, Maccarrone, Marconi, Pani, Demartis, Agazzi, Cattaneo, Cesarini, Virdis. In panchina Boerchio, Marchetti, Marras, Simoncelli, Grandolfo, La Rosa, Sarao. In questa settimana si sono aggregati alla prima squadra due nuovi acquisti arrivati via Parma. L’attaccante di origine congolese Thiam Ibraima Bongoura, classe ’93, cresciuto nella Roma, nella scorsa stagione al Bellaria Igea Marina. Ma è arrivato a Savona anche il centrocampista Francesco Calcagno, proveniente dal Mosta, serie A maltese, in precedenza in forza al Milazzo, Sul fronte infortuni, in settimana verranno attentamente valutate le condizioni di Giuliatto. Corda domenica dovrà fare a meno di Carta, squalificato per un turno, mentre rientrerà il capitano Quintavalla. Veniamo alle cose di casa nostra. Domenica saranno fuori Greco e Statella, sorprendentemente infortunati. Ma per Cristiano Scazzola ci sarà comunque l’imbarazzo della scelta, con l’incognita Pepe, comunque non ancora al meglio. Dovrebbe quasi certamente rientrare Fabiano. Il Savona gioca in genere con il 4-4-2, quando sta perdendo Corda tende ad inserire una terza punta. L’umile cronista non si sbilancia sul modulo che verrà impiegato dai Bianchi, L’attitudine offensiva degli “striscionibiancoblu liguri –  unita ad una discreta debolezza difensiva ( 30 a 30 il bilancio goal fatti goal subìti) –  non dovrebbe far cambiare più di tanto ai nostri la disposizione in campo. E’ probabile l’impiego di Fabiano al posto di Greco, Se Pepe non ce la farà esiste il rischio di qualche ulteriore critica ai danni di Ruggiero, casomai il giovane scuola Juve fosse di nuovo gettato nella mischia fin dal primo minuto in luogo di Horacio Erpen sulla fascia. Sarei felice di esser smentito da una tripletta –  ma anche solo da un goal o da un assist vincente –  dell’umile Giuseppe.  Altrimenti Marconi terzino destro, con Scaglia, Ranellucci e Cosenza. A centrocampo Rosso, Ardizzone, Scavone e Disabato, Fabiano dietro a Marchi. Qualche dubbio – e qualche personale ed umile tremore – sull’ipotesi d’inserimento di Cancellotti. Mi sembra al momento ancor più complicato l’impiego dal primo minuto di uno dei due nuovi bravi giovani,  Emmanuello e Corduri. I diversi abbozzi proposti dovrà trovar conferma o cambiamenti  nei prossimi giorni, compresa l’amichevole di giovedì alle 15 con gli Allievi Nazionali, al Robbiano Piola.

Paolo d’Abramo