Pro, per il Como i dubbi sono a centrocampo. Allenamento differenziato per tre giocatori

Tanti esperimenti e proposte da parte di mister Scazzola

La truppa di mister Scazzola ha affrontato oggi, martedì 18 febbraio, la ripresa degli allenamenti, esercizi e partitelle, su campo intero e metà campo. Assente Ardizzone, differenziato e solo esercizi per Pepe, Statella e Greco che non hanno partecipato alle garette, il bomber Armato aggregato in prima squadra. Cristiano ha mescolato le carte, distribuendo presunti titolari e riserve in gruppi diversi. Mancherà lo squalificato Ranellucci e potremmo ipotizzare una difesa con Marconi, Bani, Cosenza e Scaglia, mai vista oggi schierata al completo. Infatti la linea difensiva è stata Cancellotti, Bani, Cosenza Ghosheh, mentre dall’altra parte c’erano Marconi, Ranellucci, Spezzani e Scaglia. Ma insomma, l’umile cronista ritiene che non si dovrebbero verificare grosse sorprese. L’ingarbuglio è a centrocampo, perché davanti sono favoriti per la maglia di titolare Fabiano Iemmello e Marchi, messi nella stessa squadretta, dall’altra parte Kuqi faceva coppia con Armato. Dicevamo, a centrocampo. L’idea potrebbe essere quella del rombo. Oggi si è visto Rosso davanti alla difesa con Ruggiero ed Emmanuello ai lati, Fabiano terminale avanzato. Dall’altra parte Corduri faceva lo stesso lavoro di Rosso, con Erpen vertice alto e sulle fasce da una parte Scavone, dall’altra Disabato, entrambi portati all’inserimento per vie centrali ed alle verticalizzazioni. Bene tutti, molto bene Disabato che sembra essere davvero in palla. Il ritorno dell’ex Reggiana ristabilirebbe in mezzo al campo tre uomini, Rosso Scavone Ardizzone, e Fabiano a giostrare tra le linee a cercar inserimenti ed assist per Iemmello e Marchi, ferma restando l’ipotesi d’un cambio in corsa con l’albero d’inverno ed Ettorino unico terminale. Molti dicono che il calcio è uno sport semplice, in realtà non è così. Resta costante la volontà del mister di non dare – dalla metà campo in su – punti di riferimento agli avversari e per far questo occorre che tutti i giocatori, soprattutto nei movimenti senza palla, si spostino molto, con precisione e grande rapidità, per combinare scambi e triangolazioni veloci. Anche per evitare che siano – come accade talora – i centrali difensivi a dover impostare il gioco dalla propria metà campo. Insomma, nulla è ancora definito e forse darà conferme l’amichevole contro la formazione degli Allievi Nazionali di giovedì a partire dalle 15 al Robbiano Piola. Domani, mercoledì, doppio allenamento alle 10 ed alle 15.

Paolo d’Abramo