La Pro riprende gli allenamenti, le ultime novità e le impressioni

Sempre piuttosto numerosi i tifosi al Robbiano Piola per assistere alle sedute di preparazione dei Bianchi

Ci si guarda intorno e questo agire può in qualche caso risollevare l’umore, soprattutto di tutti coloro che non si sentono molto soddisfatti dell’attuale gioco della Pro, non certo della classifica che sorride ai Leoni. L’Entella ha perso, la Reggiana, dopo aver pure lei perso 1 a zero al Giglio con i tigrotti di Busto Arsizio ha esonerato mister Francesco Battistini, per il momento sostituito dalla coppia Mathew Olorunleke –  ex calciatore nigeriano in Italia da molti anni –  e dal collaboratore tecnico Marcello Montanari –  già mister degli Allievi e vice negli anni passati –  mentre sarebbe in procinto di raggiungere l’accordo con i granata emiliani  Giancarlo Corradini, ex allenatore di Venezia, Cuneo e collaboratore alla Juve con Lippi e Deschamps, vice di Zola al Watford. Alcuni colleghi di Reggio Emilia hanno già paragonato il mangiallenatori presidente Barilli a Zamparini, nella capitale del Parmigiano sono passati in tre anni di gestione quattro allenatori, Mangone, Zauli, Apolloni, Battistini ed ora…chissà. Quando si esonera un allenatore e per provare a raggiungere un obiettivo che nel caso della Reggiana a nove giornate dal termine dista 8 punti, quelli che separano i granata da Albinoleffe e SudTirol occupanti l’ultima posizione utile in vista dei play off. Dunque Pro Vercelli, Cremonese, Vicenza  – ed io ci aggiungo anche il Venezia –  possono a buon diritto aspirare ancora alla prima piazza. Per tornare alla quotidianità, l’umile cornista preferisce non soffermarsi né sulla squalifica a Ranellucci per un turno, già messa in preventivo ed indicata nel precedente articolo, né alla squalifica per due giornate ad Alessandro Turone, che ci appare sempre come un gentleman e non sono per nulla ironico, né sulla multa di 2000 euro alla Società per proteste –  negli spogliatoi all’arbitro da parte d’una persona riconducibile alla Società. Sembra –  da voci non confermate e da domande, affermazioni degli Innamorati a cantar serenate, che il terzo portiere Aniello Ambrosio abbia deciso di rescindere il contratto con la Pro per provare un’esperienza da titolare. Oggi Ambrosio non era presente all’allenamento.  Alla ripresa qualche corsetta di differenziato, per esempio Scavone e Statella, qualche defezione –  non ho visto Cosenza e Marchi ma potrebbe essere colpa della miopia. D’altra parte, palestrina, un giorno di permesso o quel che è, di tempo alla gara con il Como ne manca ancora tanto. A margine direi che l’umile ed insensibile cronista ha ascoltato le impressioni di chi guarda con gli occhi dell’Amore le corse, gli esercizi atletici ed osserva – come costante – una certa mancanza di allegria nel gruppo durante il tempo trascorso, le partitelle, giustificando il fatto con la massima concentrazione richiesta nelle ore di lavoro oltre che con l’incapacità da parte di chi guarda a cogliere le emozioni positive, peraltro ingrediente non fondamentale –  del compattissimo gruppo. Ma in fondo l’allegria non è tutto e quel che conta sono i risultati, per questo restiamo tutti quanti più che fiduciosi.  

Paolo d’Abramo