“Siamo una squadra capace a difendersi e ripartire. Inutile trovarci altre caratteristiche”

Ranellucci si apre di fronte a microfoni e taccuini: “Basta coi musi lunghi della piazza: stiamo facendo un ottimo campionato e fini all’ultima giornata saremo in lizza per la conquista del primo posto”

Non si tratta di uno sfogo, nè di particolari sassolini da togliersi da sotto i piedi. E neppure di un “mal di pancia”, espressione tanto cara al giornalismo calcistico nazionale “brand new”. Piuttosto di un’analisi terra terra delle caratteristiche della squadra e di un monito rivolto all’ambiente esterno, più volte – specie in ultima istanza – dedito a mugugni figli di una mentalità pessimistica ad oltranza. Capitan Alessandro Ranellucci “si apre”, così, di fronte a microfoni e taccuini: “Quali sono i giocatori che arriveranno dal mercato di gennaio? Proprio non saprei, mi auguro che siano di rinforzo e calibrarti alle nostre qualità specifiche. Inutile continuare a paragonarci ad altre squadre o a scervellarsi su quali possono essere schieramenti o tatticismi diversi da quelli attuali ai quali potremmo o dovremmo sottostare. Bisogna metterselo in testa: noi siamo una squadra capace a difendersi e che sa far male nelle ripartenze. E’ con questi mezzi che stiamo lottando per il primo posto”. Dopo il pareggio di Busto, però, l’Entella (che sarà impegnata nell’anticipo di venerdì al “Penzo “di Venezia) è nuovamente scappata a +4… “Vero, ma contro la Pro Patria qualcosa è andato storto: sicuramente avremmo meritato di vincere. Soprattutto se si ripensa a quel miracolo di Feola su Kuqi. Ci sono ancora tante partite e tutto il tempo per recuperare chi stiamo inseguendo. Basta coi musi lunghi della piazza: stiamo facendo un ottimo campionato e fino all’ultima giornata saremo in lizza per la conquista del primo posto  il nostro obiettivo è continuare a credere di potercela fare. Tutti uniti”.

 

Stefano Fonsato