Pro, le indicazioni pre-Vicenza dopo l’amichevole col Castigliano

Se mister Scazzola sceglierà il 4-4-1-1 ci sarà spazio per Marconi terzino destro a far reparto difensivo insieme a Ranellucci, Cosenza e Scaglia

Porterà fortuna il tredici, le reti che la Pro ha realizzato nella sgambata con il Castigliano, storica formazione vercellese del rione Cappuccini che milita in Seconda Categoria. E di buoni auspici ce ne sarà bisogno domenica con il Vicenza, una delle formazioni più forti tra le compagini che militano nel Girone A di Prima Divisione. Mister Scazzola ha provato alcune tra le diverse opportunità tecnico-tattiche a disposizione ed i tifosi possono fare ipotesi intorno all’undici che sarà schierato. Partiamo dalla difesa, ma è da quel reparto che si sviluppa tutto il resto. Se mister Scazzola sceglierà il 4-4-1-1 allora ci sarà spazio per Marconi terzino destro a far reparto difensivo insieme a Ranellucci, Cosenza e Scaglia, centrocampo ci saranno Rosso, Scavone, Pepe ed Erpen con Greco subito dietro a Marchi. In alternativa un 4-2-3-1 con Bani esterno basso a destra in linea con Ranellucci, Cosenza e Scaglia, in mezzo Scavone e  Rosso, Marconi, Fabiano e Pepe ad incrociare Marchi. Queste sono due progetti, altri ce ne sono, e senz’altro gli appassionati avranno da scriverne alternative ma dimenticate pure  il 4-3-1-2, non sarà impiegato così come Gomez e (oppure o) Libertazzi troveranno posto in panchina. I due si sono mossi bene in allenamento ma le due punte sono per le situazioni d’emergenza in corso, come potrebbe essere forse, il recupero d’uno svantaggio. E dire che molti appassionati vedrebbero bene Ettorino affiancato ad un perticone utile a portar via uomini alla difesa avversaria ma tenete conto che questi due attaccanti non hanno grandi doti d’interdizione e recupero, quindi si giocherebbe in condizioni di minor quantità di movimento in campo. L’amichevole non ha detto bene a Fochesato, il giovane del 1994 in comproprietà con il Chievo – è uscito anzitempo per infortunio. Vicenza senza lo squalificato Piergiuseppe Maritato, con Tiribocchi ad autonomia limitata ma sempre pericoloso e diversi acciaccati come Padalino, Castiglia, Vinci (un ex), Marchiori e Cinelli. Tre o quattro di questi sicuramente saranno in campo a Vercelli. I biancorossi sono allenati da Giovanni Lopez, allenatore della Cisco Roma per quattro stagioni e poi –  dal 2010 al 2012 – vice di Reja alla Lazio. Lopez, dopo aver rifilato quattro goal al Savona, potrebbe disporre  – con il 4-3-3  – giocatori comunque di classe purissima come, per esempio, Jadid e Giacomelli. Sarà una gara durissima, forse la più impegnativa tra quelle fino ad ora affrontate dai nostri, e lo scrivo non per sminuire il valore degli avversari precedenti ma perché si arriva a ridosso di due gare, domenica e a Bolzano con il Sudtirol, fondamentali prima della sfida con l’Entella. Occorre arrivare al 15 dicembre tonici e ben attaccati in graduatoria ai liguri di Prina. Il Vicenza ha voglia di ritornare subito nella serie cadetta ed è temibilissimo per ragioni tecniche ed agonistiche. Ma dobbiamo attendere poco per avere riscontro, ancora un paio di giorni e saremo lì, al Robbiano Piola,  a scaldare il cuore.

 

Paolo D’Abramo