Scazzola amaro: “Certi rigori si devono dare”
«E’ stata una partita combattuta e dal risultato giusto ma quel rigore era da dare». Non usa mezzi termini mister Cristiano Scazzola in analisi del match contro il Como, appena andato in archivio: «Non so, onestamente, come l’arbitro abbia valutato di non fischiare. Nella conclusione di testa di Marchi si è visto proprio come il difensore avversario abbia bloccato la traiettoria del pallone con la mano. Pazienza, ci prendiamo questo punto come un elemento prezioso per il prosieguo del campionato. Dispiace per la rimonta nel finale dell’Entella che ci ha fatto perdere il primato ma dobbiamo continuare a guardare a casa nostra e, per il momento, guardare il distacco con la decima in classifica. In futuro si vedrà. Oggi siamo usciti indenni da un campo davvero ostico contro una squadra che sta attraversando un momento più che mai positivo». Davanti a microfoni e taccuini, anche il terzino sinistro Massimiliano Scaglia: «Non penso ci sia stato un problema di tenuta fisica – ha spiegato – anche perchè la settimana scorsa abbiamo tenuto testa ad una formazione come il Savona che fa della corsa il suo punto di forza. Loro ci hanno pressati molto, è vero, ma noi siamo riusciti a controllare il match con ordine: nell’arco di un campionato esistono partite molto più dure di altre e quello di oggi ne è stato un chiaro esempio. Il rigore? Era sacrosanto. Probabilmente in Lega Pro oggi ci sono terne giovani che fanno fatica a prendersi certe responsabilità».
Stefano Fonsato