Scaglia: “Commessi troppi errori, col Grosseto vincere per l’onore”

L’esperto terzino ex Verona commenta la retrocessione ormai ad un passo e butta un occhio sul suo futuro

L’ennesima occasione sprecata. L’ultima, sotto ogni punto di vista: uno scontro diretto, quello contro il Vicenza, letteralmente gettato alle ortiche. I biancorossi di mister Dal Canto si sono imposti infatti 3 a 1 su una Pro Vercelli, ancora una volta, senza alcun peso specifico là davanti. I veneti hanno infatti conquistato una larga vittoria facendo leva su quattro occasioni da gol: alla squadra di Braghin ce ne sono volute il doppio (tutte limpide, alcune delle quali clamorose) per andare a segno la miseria di una volta soltanto. Una squadra che non segna è una squadra che merita di retrocedere e il rammarico aumenta notevolmente al pensiero che la squadra occupante la prima posizione utile per il raggiungimento dei playout,  l’Ascoli, nel posticipo del lunedì, sia caduta per l’ennesima volta, in casa contro il Padova. Una vittoria dei bianchi al “Menti” avrebbe significato portarsi a -1 dal Vicenza stesso e a -6 dai bianconeri di Silva. Con un bel “bonus” da giocarsi: la sfida interna al fanalino Grosseto, in programma domani alle ore 15, allo stadio “Silvio Piola”.

Ma così non è stato ed ora non resta che una matematica, in questo caso, piuttosto opinabile. Meglio guardare al futuro, programmare la stagione che verrà in Lega Pro (salvo improbabili ripescaggi); a cominciare a muovere i primi passi in tal senso, l’esperto terzino sinistro trentasettenne Massimiliano Scaglia: «A Vercelli resterei volentieri, anche in lega Pro – ha detto -. Ci sarà da parlare con la società ma da parte mia non ci sono problemi. Qui mi trovo bene e ho molta stima della dirigenza».

Tempo anche per i primi bilanci stagionale. Cosa non ha funzionato da agosto a questa parte? «Tante cose, in particolar modo il fattore esperienza. Non ci aspettavamo che il gruppo patisse così tanto la categoria». Nondimeno hanno influito le decisioni arbitrali… «Bisogna essere sportivi: una squadra che va male si sente quasi sempre tartassata. Ma le nostre colpe sono molteplici: abbiamo fallito tutte le chance per rimetterci in carreggiata, come i match in casa contro Lanciano, Brescia, Empoli, ed ora la trasferta di Vicenza. Occorre fare “mea culpa”, anche se le situazioni arbitrali che ci hanno colpito in negativo sono state particolarmente clamorose. Quello che è successo col Sassuolo non si dimentica…».

Con quale spirito si affronteranno le quattro gare che rimangono: «Battagliero come al solito – conclude il laterale ex Verona – Ora dobbiamo pensare a salvare la faccia nel match contro l’ultima in classifica. Dopo la gara con l’Hellas, quindi, cominceremo a pensare al derby. Vogliamo vincere per dare finalmente una soddisfazione ai nostri tifosi, vicini a noi sempre e comunque».