Aspettando Moscardelli…
In attesa del grande bomber, del pezzo da novanta che sostituirà la grande illusione Tiribocchi, a presentare il prossimo delicatissimo match della Pro Vercelli in quel di Livorno, altri due giocatori offensivi, altri due volti nuovi di zecca dalle parti di via Massaua: Umberto Eusepi, preso dal Varese, colui che segnò alle bianche casacche il gol del momentaneo vantaggio del Carpi nella finalissima di ritorno per la Serie B, e Paolo Grossi, esterno alto e seconda punta proveniente dal Verona, ma che vanta un passato in Serie A con la maglia del Siena con cui vanta un acuto personale realizzato contro il Parma. La precedenza ad Eusepi, classe ’89: «So che il mio nome è legato a quella partita. Ma io sono una persona molto sportiva – ha spiegato – e già al triplice fischio della stessa ero andato a stringere la mano ai giocatori della Pro Vercelli perchè secondo me avevano strameritato la vittoria nel doppio confronto. Come mi ha accolto Braghin? Devo dire molto bene: mi è sempre piaciuto come allenatore. Sa pungolarti al momento giusto, sa darti quello stimolo in più che fa la differenza e, soprattutto, sa far giocar bene le proprie squadre. Ricordo che la Pro dell’anno scorso giocava veramente un bel calcio…». Eusepi e le sue potenzialità, talvolta inespresse: «In Lega Pro – ha proseguito – ho sempre fatto grandi cose. In Serie B, invece, non sono ancora riuscito ad affermarmi e spero che questa sia l’occasione giusta. Devo però puntualizzare che spesso sono stato schierato fuori ruolo: Castori vedeva in me quella seconda punta che personalmente non mi reputo. Sono un giocatore d’area, a me piace segnare». Cosa che si augurano tutti i tifosi leonini, che potranno anche contare sui guizzi di Grossi: «Ho già parlato col mister che so quanto mi abbia cercato – ha detto il giocatore in prestito dal Verona – Se giocheremo col 4-4-2 io sarò la seconda punta, in caso di 4-3-2-1 agirò ovviamente da trequartista. Voglio dire a tutti che possiamo uscire da questa difficile situazione di classifica: mi è già capitato di affrontarne una simile con la maglia dell’Albinoleffe. Mi salvai… Il Livorno? E’ vero, col Padova non ha brillato. Loro per il momento hanno disputato una stagione al di sopra delle aspettative: la speranza è che il loro momento di flessione emerga proprio contro di noi. Comunque abbiamo tutte le carte per andare a fare risultato pieno». Il che costituirebbe una boccata d’ossigeno rivitalizzante per la situazione di graduatoria. Il tutto, aspettando il bomber, che attualmente si chiama ancora Davide Moscardelli – Chievo Verona, società in cui dovrebbe finire proprio il Tir. Prima di lui, ecco anche Daniele Ragatzu – altra seconda punta classe ’91 proveniente dal Verona ed ex di Cagliari e Gubbio. Sul fronte cessioni, un caro in bocca al lupo ai protagonisti della cavalcata in Serie B: Vinicio Espinal, passato al Benevento che ha pagato fior di quattrini per il suo cartellino, Angelo Bencivenga (che segue Alberto Masi alla Ternana) e Mauro Calvi, che ha rescisso il suo contratto.