“Ricominciare da Modena è un segno per me…”

Alberto Masi a tutto campo nella sua prima intervista con la maglia della Pro Vercelli dopo l’esperienza juventina

Gira, gira e alla fine è tornato. Ansioso, nonostante abbia toccato il paradiso calcistico con un dito, di indossare nuovamente la bianca casacca. Rieccolo, Alberto Masi, grintoso e sorridente, con quella finta flemma che malcela una calma olimpica, primo punto di forza tra le sue numerose qualità. Lo spunto per il titolo fa che darlo lui, senza troppi indugi, conoscendo la piazza, la sua piazza, quella di Vercelli, quella che lo ha visto esplodere e che lo ha consegnato al gotha del calcio nazionale: “Ricomincio da Modena e mi sembra un segno del destino – ha detto al suo “primo” allenamento post Juventus – Ricomincio dallo stadio in cui è iniziata la mia estate indimenticabile (il Braglia di Modena, che ospita le gare interne del Sassuolo ndr). Se ripenso a quella vittoria ancora adesso mi vengono i brividi. La vittoria contro il Carpi resterà per sempre un segno indelebile della mia carriera: è giusto che dopo tutto il girovagare degli ultimi tre mesi, la mia avventura alla Pro riprenda proprio da qui”.

Tra tournée juventine e under 21, Alberto, hai viaggiato quasi come un imprenditore internazionale di successo…

“Vero, mi hanno un po’ sballottato a destra e a sinistra, ma sono state tutte esperienze incredibili.

E ti senti cresciuto?

“Sinceramente si. Sento di aver imparato tanto. Non poteva essere altrimenti, sono stato circondato da campioni che mi hanno fatto sentire a casa sin dal primo momento. Mi spiace per l’ultima partita in under 21 (persa 4 a 2 contro l’Irlanda, ndr): avevamo già la qualificazione in tasca e probabilmente abbiamo sbagliato qualcosa nell’atteggiamento, nell’approccio all’incontro. Chiaro che il mio obiettivo o, meglio, il mio sogno è quello di tornare a vestire la maglia della Juventus, ma per ora conta solo quella della Pro Vercelli. Può suonare strano ma sono tornato con grande umiltà: voglio aiutare la mia squadra a salvarsi in un campionato durissimo e mettermi subito a disposizione di mister Braghin”.

Mister Maurizio Braghin, con cui c’è un feeling particolare. Lo si capisce subito dai primi cenni tra i due, dal fatto che il tecnico di Cossato, a microfoni spenti, confidi quanto sia felice e quanto sia importante per lui averlo in rosa, riflettendo sulle sue doti di leggere le situazioni di gioco…

“Con Braghin ho un ottimo rapporto, lavorare con lui per me è un piacere. Mi trovo molto bene, ci intendiamo al volo…”.

Che responso dà, Masi, alle prime tre uscite stagionali della Pro Vercelli?

“Siamo una squadra in crescita e che può tranquillamente dire la sua in Serie B. Bisogna capire che si tratta di un campionato durissimo, in cui non ci si può permettere di sbagliare. Ma sono convinto si possa stupire anche quest’anno”.

Hai scelto il numero 32…

“Ne erano rimasti soltanto due e il 31 non mi piaceva…”


Stefano Fonsato

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