Il Tir arriva sul cucchiaio…
Guardate bene la faccia che avete sulla destra e ricordatevela bene. Trattasi di colui che avrà dato l’ufficialità al passaggio di Simone Tiribocchi alla Pro Vercelli. Maicosuel Reginaldo de Matos dell’Udinese: nome brasiliano bislacco e un po’ storpiato all’anagrafe (come quello dell’interista Maicon Douglas) e un futuro già segnato, probabilmente quello dell’ennesima meteora carioca nel campionato italiano, magari delle proporzioni del nefasto Luis SIlvio Danuello, vecchia conoscenza della Pistoiese dei miracoli di inizio anni ’80.
Il suo cucchiaio più che sbilenco nella lotteria dei rigori ha cancellato la Champions League nel futuro prossimo dell’Udinese, che fino alla vigilia del match contro lo Sporting Braga era alla ricerca di una punta alternativa a Di Natale, per far fronte al meglio a campionato, Coppa Italia e gironi di Coppa Campioni. Una delle scelte, concrete, insieme a quella del laziale Tommaso Rocchi, era legata a Simone Tiribocchi, il quale aveva manifestato prima della chiamata di mister Guidolin, il suo entusiasmo ad aggregarsi al gruppo Pro Vercelli.
Né Rocchi, nè Tiribocchi per l’Udinese. La Pro Vercelli si prepara a giorni, molto probabilmente a ore, a tesserare il bomber atalantino “quattro stagioni”. E tanti ringraziamenti allo Sportin Braga, o meglio alla punta dell’Udinese Maicosuel, appena arrivato dal Botafogo, potenziale meteora, che con un cucchiaino ha raccolto un Tir…
Stefano Fonsato
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