Ardizzone e Rossi riprendono a correre
Il dettaglio della ripresa
Ardizzone e Rossi riprendono a correre. Lunedì, orizzonte Como. L’aggiornamento odierno alla ripresa degli allenamenti. Lunga chiacchierata dei quadri tecnici con la squadra, fino alle ore 16, poi la seduta del lunedì. Ardizzone e Rossi hanno ripreso a correre lungo i margini del campo, dopo le 16 e 30. Fuori Castiglia ed assente Gatto in Nazionale , non abbiamo visto Germano, forse siamo tutti miopi o era la foschia ed il buio che incombeva progressivamente sul Robbiano Piola. Ma siano solo a lunedì, ed il morale dei tifosi è ancora basso, dopo la sconfitta di Modena. Nella truppa di Foscarini, forse anche, tutti silenziosi e a lavorare. Qualche Innamorato faceva notare l’astuzia di Belinghieri sul goal del Modena, il blocco, il muro su Emmanuello, per impedire al nostro di andare a contrastare Marzorati al tiro e al goal. Nessuno nasce imparato, chi non ha mai giocato in B, chi vorrebbe giocare in A, chi ha fatto poco mercato di B, chi vorrebbe fare il mercato di A, chi vorrebbe fare il Commissario Tecnico della Nazionale, ovvero circa cinquanta milioni di Italiani, minorenni compresi. Per sabato prossimo, a meno d’improvvisi infortuni o pozioni magiche per recuperi rapidissimi, la squadra è bell’e e fatta. Ardizzone e Rossi potrebbero rientrare nel gruppo da domenica prossima negli allenamenti, visto che con la Salernitana a Salerno si giocherà venerdì sera alle ore 21.00. E non crediamo possibile l’inserimento dal primo minuto di Luperini, l’avanzamento di Germano a centrocampo, il doppio ingresso dal primo minuto di Beretta e Beltrame. Il Como che ha perso in casa con il Pescara è stato così schierato da Festa che ha preso il posto dell’esonerato Sabatini, 4-3-1-2 e Crispino; Madonna (35’st Bentivegna), Borghese (33’st Cassetti), Giosa, Garcia Tena; Casoli, Benedicic, Bessa; Sbaffo (8’st Gerardi); Ganz, Ebagua. In panchina: Andrenacci, Ambrosini, Ntow, Minotti, Scapuzzi, Jakimovski. In attesa delle squalifiche di metà settimana. Se non l’avete ancora fatto leggeteVi anche quest’altro articolo di oggi, sempre targato Umile.
Paolo d’Abramo