La Torta
E' tempo di calciomercato e ufficialità
La Torta. Dolce, salata, come volete. Per andare ad incrociare i commenti dei Tifosi sui Social, Facebook e Muri, il mercato – già ampiamente annunciato e non solo dall’Umile, va ora a compimento con le ufficializzazioni. Il portiere Tommaso Nobile dalla Lucchese, il difensore centrale Lorenzo Grossi dalla Roma ( acquistato!) , il difensore Luca Bruno dal Crotone difensore centrale terzino sinistro, il difensore centrale Dario Bergamelli dal Catania, l’esterno destro Michele Troiani dal Chievo terzino destro terzino sinistro centrocampista di destra, Marco Firenze ala sinistra trequartista seconda punta in prestito da Crotone, Mario Pugliese centrocampista centrale centrocampista di destra terzino destro dall’Atalanta, Emanuele Rovini punta centrale dall’Udinese. Ora, la spesa è praticamente tutta fatta, la torta è pronta, manca la ciliegina per impreziosire ulteriormente un mosaico dolce – o salato se preferite il salato – che – a prima impressione – non avrebbe potuto essere migliore. Ovvero, tra le possibili scelte di un mercato che doveva essere indirizzato verso l’acquisizione a titolo temporaneo o definitivo di emergenti in Lega Pro ed in qualche caso già emersi o a qualche mestierante provato a tante battaglie, ebbene tra queste scelte sono state selezionate le opportunità più confacenti all’ossatura già presente della Rosa Bianca ed alle disposizioni di mister Grassadonia. Manca una ciliegina ma il mercato è appena incominciato e questa ciliegina da un lato non dovrà andar a coprire tutti gli aromi già presenti, non dovrà essere la classica figurina da esposizione – in B non servono le figurine – ma permettere un ulteriore salto di qualità. Sono fiducioso, assai fiducioso, l’ho scritto e ne sono convinto. Di sicuro ora è tutto nelle mani di Grassadonia che ha una bella responsabilità, far lievitare le potenzialità degli uomini, amalgamarli, farli diventar gruppo solido e coeso, insomma trasformare gli uomini, i calciatori in una squadra da serie B, con identità di gioco, con grinta, determinazione, rabbia agonistica e gioco, ho scritto gioco e lo riscrivo, gioco che non chiediamo gasato come la Perrier ma effervescente naturale con retrogusto legnoso, tignoso, frutti di bosco e rovi per gli avversari, il giusto ad esaltare le caratteristiche della torta in questione. Sono fiducioso perché, almeno sulla carta e con il conforto del campo oltre che dei curricula dei nuovi Leoni compresi i vecchi, c’è qualità tecnica, voglia di arrivare. Vedremo se si riusciranno a schivare i pericoli, i muri , i tagli di strada che in serie B – campionato asperrimo – sono frequenti. In attesa della Campagna abbonamenti, sarà per metà luglio ma di sicuro esiste una discreta impazienza da parte degli Innamorati, che se da un lato si sentono amati, d’altro canto vorrebbero costantemente attestazioni di fedeltà e passione. Loro, gli Innamorati, si chiedono sempre quel che possono fare per la Pro, amare, soffrire, dimostrare fedeltà viva e non appiattita su smancerie stucchevoli del T’amo T’amo T’amo, attendono pigolanti l’avvio, del raduno, della preparazione, delle amichevoli, Tim Cup e Campionato. Quest’anno ci si diverte davvero, dai, e potrete ricordarmi queste parole nell’ipotetico periodo – irreale – del caso contrario.
Paolo d’Abramo