Dopo il Benevento si va a Cesena
Dopo il Benevento si va a Cesena. Lezioni di esperienza. La Pro esce sconfitta dal Robbiano Piola e dalla gara con il Benevento per uno a zero, frutto di un rigore assegnato ieri pomeriggio dall’arbitro Pasqua di Tivoli – e realizzato – quando mancava una manciata di minuti al fischio finale, una manciata che sta, appunto, in una mano. I Bianchi hanno fatto quanto era nelle loro possibilità, di fronte ad una neopromossa che sta disputando un campionato eccezionale e di vertice, con una rosa di giocatori di prim’ordine ed un allenatore – Marco Baroni – che si è formato un bagaglio di esperienza in diversi anni di B dopo esser stato allenatore della Juventus Primavera. La vita fornisce lezioni di vita, e di esperienza, ça va sans dire. Di più. Nel primo tempo, lo ha detto mister Baroni in Sala Stampa, la Pro ha fatto anche di più di quanto ci si potesse immaginare, oltre gli uomini in campo, in loro la cattiveria agonistica, la tigna, l’aggressività, qualità che si potevano sì immaginare per ripartire dopo un avvio del Girone di Ritorno, stentato non solo per il rinvio della gara di Ascoli ma anche perché questo inatteso stop ha interrotto una serie di buone prestazioni sul finire del Girone d’Andata. La Pro ieri ha creato gioco, con grande energia nel primo tempo, con quel che restava nella ripresa ed i cambi in corsa, le sostituzioni, sono state in parte obbligate – Konate per Luperto con un problema al ginocchio – o dettate dall’esigenza di dare ossigeno alla squadra in campo ed ai giocatori esausti , Aramu e Vives, sostituiti da Vajushi e Castiglia. È mancato il goal e per ovviare a questo problema la Società sta ragionando sull’ipotesi d’ingaggio per l’ex giocatore di Torino e Perugia, Rolando Bianchi, classe 1983. È mancata l’esperienza nel gestire la gara gli ultimi minuti e portar via un punto utilissimo. Lezione d’esperienza. Tanto possesso palla ieri, buoni spunti, palle uscite d’un soffio o di tanti metri oltre lo specchio della porta difesa dal portiere del Benevento, nroconbocato nello stage del commissario tecnico Ventura per la Nazionale Sperimentale. Occasioni create ma nessuna, concreta, finalizzazione e l’uomo Cragno che di patate davvero difficili non ne ha fatte, tra tiri da fuori area e sospiri accanto al palo, alla traversa. Che cosa attende la Pro e cosa aspettano gli Innamorati? Per intanto, forse una punta, poi aspettano la prossima gara, esterna a Cesena, cui seguirà l’infrasettimanale con l’Avellino. Eppoi attendono altro. Ovvero che i nuovi arrivi del mercato di gennaio arrivati sani, Vives ed Aramu, crescano ulteriormente di condizione per durare sempre di più in campo, stanno già discretamente, è pacifica e migliorabile la condizione dopo un lungo periodo di assenza dalla titolarità e l’intesa in campo con i nuovi compagni. In più, attendiamo che Riccardo Nardini, esterno o interno nel senso di centrocampista o ala, si ripigli completamente dall’infortunio occorsogli nelle more del trasferimento a Vercelli, tra una o due settimane potrebbe essere in grado di fare uno spezzone di gara. Nulla è compromesso, lo sapete cari e lo potrete rivedere dalla classifica in fondo, quando mancano però ancora tante giornate alla fine. La Pro sta lottando, e da viva, insieme ai suoi Tifosi Innamorati, inquieti per il termometro della graduatoria e per la cera che – sarà il passaggio di Stagione tra l’Inverno e la Primavera – assume la loro Amata, a sprazzi allegra, in altri incupita, vorrebbe strafare quando basterebbe anche meno, accontentarsi, un punto con il Trapani ed uno ieri con il Benevento ci potevano stare. Ieri, nell’ultimo quarto di gara, squadre lunghissime, voragini di ansia in campo e fiato corto, ha prevalso la squadra con più mestiere, capace di costruirsi un’azione da rigore, così come la Pro era entrata in area o ci aveva provato da fuori, rintuzzata dai difensori avversari o dalla sua, anche talentuosa, sterilità. Restiamo tutti quanti fiduciosi, pedantemente ed invariabilmente fiduciosi e certo che le lezioni teoriche e quelle impartite dall’esperienza, correggano le piccole sbavature e possano permettere ai Bianchi di salvarsi nel difficilissimo campionato di B. La prossima partita sarà a Cesena, contro la squadra guidata dall’esperto Camplone e dove milita l’ex bianca casacca Nunzio Di Roberto. A seguire risultati e classifica. E poi ancora due video che son pietre miliari della cinematografia italiana e dell’immaginario collettivo, lezioni di esperienza, allegria di professori.
Mentre scrivo sono ancora da giocare Hellas vs Spal e Pisa vs Frosinone. Bari vs Ternana 3 a 1, Carpi vs Brescia 2 a 1, Cittadella vs Avellino 1 a 3, Pro Vercelli vs Benevento 0 a 1, Perugia vs Entella 0 a 0, Salernitana vs Cesena 1 a 1, Spezia vs Trapani 2 a 2, Vicenza vs Ascoli 1 a 1 , Latina vs Novara 0 a 1
Classifica. Frosinone 47, Benevento 46, Hellas Verona 45, Spal 44, Perugia e Cittadella 39, Spezia 38, Bari 37, Carpi 36, Entella 35, Ascoli e Novara 34, Salernitana e Avellino 32, Cesena 29, Vicenza e Brescia 28, Pisa 27 , Latina 26, Pro Vercelli 25, Ternana 23, Trapani 22.
Paolo d’Abramo