Va bene, va bene così, proprio benissimo
Salvi anche se è stato ridato un punto all'Avellino
Va bene, va bene così. La Pro chiude il campionato di serie B 2016/2017 con una sconfitta, a Frosinone, per due reti ad una, come qui documentato
la classifica finale della serie B la trovate invece nella home page del sito
Non ci saranno i play out per decidere l’ultima condannata alla retrocessione, non ce l’ha fatta il Trapani nonostante una bella rincorsa nella seconda parte del campionato e va giù insieme a Vicenza, Pisa e Latina.
I play off per l’unico posto disponibile oltre a quelli già occupati da Hellas Verona e Spal incominceranno con il primo turno in gara unica a casa della meglio piazzata.
Lunedì 22 maggio e Martedì 23 maggio
Benevento vs Spezia
Cittadella vs Carpi
mentre
Venerdì 26 e Sabato 27 maggio (Andata)
Lunedì 29 e Martedì 30 maggio (Ritorno)
si disputerà il secondo turno, in pratica le semifinali
Frosinone vs Cittadella o Carpi
Perugia vs Benevento o Spezia
Le Finali, andata e ritorno, si disputeranno il 4 e l’ 8 giugno
rapidamente il regolamento con il Turno preliminare, gara di solo andata tra la sesta e la settima e tra la quinta e l’ottava. Se pari dopo 90 minuti, i tempi supplementari. In caso di ulteriore parità niente lotteria dei rigori ma passa la squadra che si meglio classificata alla fine del campionato. Per le semifinali la terza classificata giocherà una gara di andata e il ritorno in casa contro la vincente tra la sesta e la settima. allo stesso modo tra la quarta e la vincente fra la quinta e l’ottava. In caso di parità di punteggio dopo 180 minuti si tiene conto della differenza reti nelle due partite, in caso di ulteriore parità si qualifica per la finale la squadra meglio posizionata in classifica. Cioè niente tempi supplementari. Le vincenti delle semifinali disputano gare di andata e ritorno per le finali, il ritorno in casa della meglio classificata In caso di parità di punteggio dopo le due gare varrà differenza reti nelle due partite, in caso di ulteriore parità viene considerata vincente la squadra meglio posizionata in classifica al termine del campionato. Volete un Bilancio? Sì ? Voi da che parte volete stare? Eh sì, perché il Bilancio deve tener conto della parte, stare super, sopra, è un’impresa, con la I maiuscola. Ora, intanto premettiamo il salmo responsoriale di ringraziamento che recitiamo tutti tuttissimi i giorni perché vediamo la Pro in serie B che è un miracolo laico e si ripete ormai dalla Stagione 2014/2015, il 7 giugno 2014 ritornavamo dopo un anno di Purgatorio in Lega Pro ( ma che bel Purgatorio !) e adesso faremo anche la Stagione 2017/2018 . In più aggiungiamo anche la parentesi del 2012/2013, 10 giugno 2012 la Pro braghiniana saliva in serie B. Vi chiedevo da che parte state perché di a qualcuno risponderà “da quella giusta”, anzi tutti risponderanno da quella giusta, sono tutti Innamorati tifosi di Pro, i Falchi e le Colombe, i Gufi e gli Aironi cinerini e bianchi, tutti gli Aironi bianchi forse tranne uno, tutti tuttissimi ancora una volta perché non c’è una differenza di dignità tra chi la vede allo stadio, chi al barro (che sarebbe il bar in senso tamarro, termine sdoganato ormai dalla Treccani ma non ancora dalla Crusca), chi la sente per radio e chi si affida all’on line, chi critica ma ama perchè si ama anche criticando e soffrendo e chi vorrebbe rendere l’entusiasmo un artificio replicabile ad oltranza, non già un moto naturale dell’animo. Orbene, il Bilancio è positivo, ci siamo salvati e tutti festeggiano, Gufi e Colombe, ci mancherebbe. Ci siamo salvati con un’oculata gestione delle risorse economiche e tecniche, ci siamo salvati mentre altre squadre che han speso biliardi più di noi han fatto una brutta fine. Per la sola salvezza allora, la sola salvezza che è la nostra cempionslig, siamo molto contenti. Ci siamo salvati ma senza nessuna agevolazione da predestinazione, le predestinazioni stanno da altre parti, forse. Ci siamo salvati ed ognuno vive a modo suo la salvezza come vive l’Amore, perché alcuni sostengono che va bene salvarsi ma il prezzo è un gioco non sempre esaltante. E siamo salvi anche se è stato ridato un punto all’Avellino. Va bene che il gioco non sempre esaltante l’ha fatto anche chi è andato in serie A – è stato in qualche caso anche battuto dalla Pro – ma spesso sembra che si sian buttate via le partite, va bene che tutti prima o poi in un campionato buttano via qualche partita giocandola male e perdendola o qualche volta vincendola ma se tu ammetti che anch’io ho un po’ di ragione siamo tutti un poco più contenti. Insomma, salvezza, Evviva! Insomma, diritto di critica, evviva! Se poi si preferisce sempre stare laicamente genuflessi di fronte all’Icona che è un’emoticon rotante, a seconda delle situazioni e delle posizioni noi dobbiam girare e sorridere o esser tristi come Lei, ok. È così. Insomma, sorprese e delusioni ? Nel campionato la sorpresa ( relativa) è stata la Spal, promossa in massima serie. La delusione? Direi il Bari per il potenziale a disposizione ma un’annata storta può capitare. La Pro? Ha fatto il suo e ne siamo contenti, nè al di sopra nè al di sotto delle potenzialità, suddividendo le suddette in due periodi, luglio 2016/ dicembre 2016 e gennaio 2017/ maggio 2017. Forse alcuni ritenevano che la Rosa di luglio avrebbe potuto racimolare qualche punto in più, anche a discapito del bel gioco messo in mostra. Altri ritengono che la Pro da gennaio 2017 a maggio 2017 avrebbe potuto racimolare qualche punticino in più, ancora una volta a discapito del bel gioco messo in mostra. La serie B è la nostra Torre di Avorio, ci siamo chiusi lì e ci difendiamo strenuamente da chi ci vuol scalzare, i poteri forti, quelli deboli e gli altri medi. Sorprese e delusioni all’interno della Rosa della Pro in questo campionato? Sorprese tante, non le elenco tutte, sono troppe, quelle più evidenti sono costituite da Berra ed Eguelfi, eccellente l’adattamento di La Mantia alla serie B. Delusioni ? Difficile sottolineare delusioni, c’è una ragione valida per ognuna. Budel e Malonga si sono visti così poco fino alla partenza di gennaio, su Ebagua avevo espresso le mie perplessità fin dall’estate scorsa, Aramu in serie B temo non possa rivestire tutti i ruoli in attacco, Baldini poco pervenuto. Ora e così, mi attendo una mezza rivoluzione della Rosa Bianca, la temo e credo accadrà, e poi qualche aggiustamento a gennaio 2018, guardo avanti. Si dovrà invece e poi andare a pescare tra giovani delle Primavere di A, si parla già di Lorenzo Grossi della Roma, centrale difensivo. Ed anche tra i bravi delle retrocesse, bravi nel senso di buoni d’animo attaccati alla maglia e non troppo cari, Qualche elemento da prendere in Lega Pro come accaduto per La Mantia, forse un Bacchetti di ritorno, forse un Moschin di ritorno dal Siena. Il vero interventismo – nulla a che vedere con la sottostante canzone francese di qualche anno fa e la versione italiana, erano altri tempi ed altre guerre, l’agonismo sportivo e la dialettica viva sono il Paradiso laico et in Terra come lo è la serie B per la Pro, non solo per gli uomini e le donne di buonavolontà – ecco, il vero interventismo ce lo attenderemmo , casomai fosse necessario ma speriamo di no, , per gennaio del 2018, a luglio i prezzi sono troppo cari, a meno di qualche cessione con il botto. E’ presto ancora, anche per la Campagna Abbonamenti da cui ci si aspetta sempre tanto. Per il momento godiamoci questa salvezza, ringraziamo il presidente Secondo che ci pemette di veder la Pro in serie B, da raccontare ai nipoti che verrano, anzi ai pronipoti perché i nipoti vedranno la serie A o almeno i play off,la salvezza senza patemi per qualche anno, dopodichè fateci sognare, Forza Pro !
Paolo d’Abramo