Lo sceicco bianco
La pesante sconfitta della nostra Pro per 3 a 0 contro la Juventus Under 23 ad Alessandria è il campanello d’allarme di un’attuale difficile condizione psico-fisica del gruppo, fermi restando i problemi di infortuni a medio lungo termine (Gladestony, Dentello Azzi) e la panchina corta se non cortissima con l’incolpevole Grieco costretto a schierare calciatori ampiamente fuori forma (Gatto Leo, Crescenzi, Milesi, Nobile, Emmanuello), spremuti dall’impiego continuativo (Mammarella, Bellemo) , generosi e valorizzati (Sangiorgi, per favore fategli firmare il rinnovo di contratto) ma insufficienti per reggere l’intero reparto d’attacco, come CM32. Le risorse giunte a gennaio, Merio ed Auriletto, sono al momento insignificanti, per non scrivere di Viktor Volpe, un oggetto misterioso ancor più di Schiavon, inutile agli occhi dei più nell’economia della squadra. Con un quadro così poco rassicurante alcuni tra gli intransigenti Innamorati – sognando un serio sceicco bianco – hanno già deposto qualsiasi velleità di primeggiare tra il posto d’onore e la medaglia di legno, eppure non è ancora detto. Sabato arriverà il Gozzano al Robbiano Piola, martedì si andrà ad Alessandria, la Stagione regolare si avvia al termine, è atteso il rientro di Simone Rosso. Cosa attendersi per il finale di campionato ? Di sicuro una reazione commisurata al valore ed alle attuali energie del gruppo e dei singoli, se proprio non secondi si può arrivare terzi e basterebbe davvero poco per riaccendere l’entusiasmo degli irriducibili Innamorati. Le presunte trattative per il passaggio di proprietà non sono un disturbo, tutti sanno che il presidente Secondo non lascerà in mezzo ad una strada la Società, vero è che per non fare la fine di illustri scomparse mal e Mal ( giovane e valorizzabile ) che vada si farà un altro anno di C con più giovani e meno viali del tramonto, sui quali ad alcuni attualmente servirebbe – e forse serve già fin da ora dicono i cattivissimi, Umile escluso – davvero una pista ciclabile ed un velocipede per avere un’andatura adatta al passo delle pretendenti al laico soglio cadetto, nel senso di serie B, ormai una chimera senza l’arrivo di un magnate tipo proprio lo sceicco bianco, ma serio nelle intenzioni di progetto e realizzazione. Forza Pro, soprattutto nelle difficoltà, con immutata simpatia.Nella foto di copertina come in un sogno e dal film omonimo lo Sceicco Bianco conduce la fidanzata Pro Vercelli a cavallo di un destriero invincibile verso la serie B superando la concorrenza di tutte le corazzate. Buon peso, oltre allo sceicco, aggiungo anche un provino di Casanova e ci vorrebbe davvero un Casanova ricco e Innamorato per riportare la Pro in serie B.
Paolo d’Abramo