Voci

Pro vs Pistoiese, le voci della sala stampa.

Vito Grieco :”Ogni tanto ci vuole un pizzico di fortuna, ringrazio i ragazzi, encomiabili, oltre ogni limite, oltre ogni errore. Quando si vince siamo tutti contenti, in settimana rivedremo le occasioni che ha avuto la Pistoiese grazie a regali nostri. È bugiarda la classifica che ha la Pistoiese, una signora squadra. Mi dispiace che si reagisca così, i ragazzi devono essere sostenuti. Percepisco un ambiente in depressione, mi dispiace, vorrei che la Società in settimana chiarisse gli obiettivi, magari martedì o mercoledì, noi oggi stiamo andando ben oltre le aspettative. I cambi li faccio per migliorare la pulizia di gioco, i concetti di gioco, Iezzi ha messo in mezzo palloni che bastava spingerli. A Lucca ho lasciato in panchina i fratelli Gatto per preservarli da infortuni, siamo con molti infortunati. Sono molto contento ma di più, non si può rimproverare alla squadra nulla, proprio nulla. I giocatori che ho quest’anno sono bravi, belli, eleganti, ma di serie C. Questa vittoria è una dedica speciale alla mamma di Stefano Bortolan”.

Massimo Secondo:”Ho visto molto di buono in questa settimana, complicata dalle tante partite. L’unica mezza partita un po’ sottotono in questo periodo è stato il primo tempo di Lucca, per il resto abbiamo fatto bene. Sono contento di questa squadra e di quello che fa il mister, è il primo anno in cui siamo riusciti a far giocare giovani nostri. I nostri obiettivi sono questi, fare i play off e valorizzare i giovani. Ce la giocheremo fino alla fine per queste posizioni di classifica, abbiamo circa una media di due punti a partita e non si merita la desolazione di uno stadio vuoto”.

Proseguono le voci.

Antonino Asta:”Sta diventando un’abitudine, quattro partote che perdiamo dopo aver giocato bene, anche oggi preparata con due esterni alti e due a centrocampo, sapevamo che dovevamo abbassarci un poco per poi ripartire. Ho cercato di vincerla, abbiamo avuto diverse ripartenze pericolose eppure abbiamo perso, negli occhi dei ragazzi diventa dura. Questa serie C è di una difficoltà incredibile, pensare di vincere tre o quattro a zero è impossibile, alla lunga i valori verranno fuori. C’era molto di vero quando un paio d’anni fa ero vicino alla Pro, ora sono della Pistoiese, il calcio è questo”.

Paolo d’Abramo