Pro Piacenza ed altre inquietudini
Pro Piacenza ed altre inquietudini. Qualche giorno fa, con l’immagine di ortaggi tra le zucchine le cocuzze e gli evocati cetrioli, l’Umile si era spinto a immaginare una bella Pro con un rinforzo per reparto, nella migliore delle ipotesi. La bellezza resta immutabile agli occhi delle madri di tutti gli scarafaggi, figuriamoci cosa succede ai Leoni per i quali la Natura è stata madre sempre certa, sui padri o patrigni possiamo ragionare, ce ne sono di generosi disinteressati ed altri interessati solo alla Natura di appartenenza , intesa come unica moglie. Pare che domenica potrebbe non giocarsi la partita contro il Pro Piacenza che forse non naviga in acque tranquille, stipendi tranquilli, giocatori e dipendenti sereni. Sciopero come rivoluzione, a Vercelli si reclama il diritto di vivere bene il limbo della C, a Pro Piacenza si vorrebbe vivere ma è dura, il Piacenza – l’altra squadra del capoluogo – sta bene e lo affronteremo tra non molto. Si può tifare per la Pro e travolgere d’entusiasmo amici ed affini anche occasionali? È difficile, molto difficile, nonostante il bel gioco ed i risultati, soprattutto i risultati, ottenuti con una Rosa di qualità in relazione agli obiettivi stagionali, play off e valorizzazione di alcuni giovani. Se mentre mangi Ti accorgi che potresti avere più fame ti contieni, meglio una dieta ferrea che ingrassare di felicità, al massimo si può sembrare magri ed esserlo da taglia morbida, tipo 50-52, una L comoda , Forza Pro, anche da magri, veri o falsi. Video sottostante.
Paolo d’Abramo