L’Orso e il Leone
L’Orso e il Leone
L’Orso e il Leone. E quindi si ritorna a parlare di derby, con l’Alessandria, mercoledì sera alle 20.30, nelle brume di San Martino, il sole nel cuore, i ricordi del Moccagatta, quando le due tifoserie erano rivali ed amiche insieme. Non so quanti degli attuali Innamorati degli Orsi – che non è una pubblicità – si ricordino di Chiarugi che sostenne i nostri nello spareggio contro la Cairese. Questa attuale presunta acredine dei giovani tifosi mandrogni, nei volantini e nelle parole, fa sorridere chi scrive abitualmente su queste righe, bianche come la Pro, anche quando ha la maglia rossa come ad Arzachena o la faccia, rossa, come quella di Scandroglio, quando correva sul prato che era naturale al Robbiano Piola, prima di andare al Novara, Scandroglio, non il prato. L’Orso e il Leone. La partita di mercoledì è solo un’altra tappa di avvicinamento a Natale, o alla fine del Girone di andata. Troviamo, per forza e per piacere, le cose belle della serie C, le sfide come erano a Tempio Pausania o a Quartu Sant’Elena, ad Alghero, i derby che ci mancano sono quelli con la Juniorcasale, il Casale del presidente Cerutti, o Bocci. È meglio stare all’oggi, pensando al domani, il genio impreciso di CM32, il piede ritrovato di Carlo Mammarella, la Pro dimostra di essere una squadra solida, in attesa del ritorno di Simone Rosso. La formazione che sarà contro l’Alessandria di Gaetano d’Agostino
https://gianlucadimarzio.com/it/gaetano-dagostino
Alessandria stentarella, al momento, nonostante la buona Rosa
https://www.transfermarkt.it/u-s-alessandria-1912/startseite/verein/2721
Eppure si riprenderà, l’Orso Grigio, magari senza ripartire da noi, speriamo. Tra l’altro nell’Orso gioca anche Agostinone, passò da Vercelli diversi anni fa
https://www.transfermarkt.it/giuseppe-agostinone/profil/spieler/102768
Clima derby, sicuramente, oltre il freddo e l’umido della notte vercellese. La Pro deve continuare a tenere il ritmo e questa volta occorre notare che parte da favorita in uno scontro agonistico che per definizione di favoriti non dovrebbe averne mai. Formazione? Non sappiamo davvero se esiste ancora qualcuno cui interessi sapere chi c’è e chi manca, salvo l’utilità di riempire le righe, anzi i Righi ( ma non Matteo ) di un pentagramma senza pretese di genio impreciso ma di un intervallo musicale, un intervallo come ci auguriamo che sia la presenza attuale della Pro in serie C. Con quale dirigenza futura, chissà. Chi scrive su queste righe, sempre lui, rotiene che fino a marzo dell’anno che verrà non succederà ulla, fino all’udienza del Tar chiamato a rispondere sui rimborsi, le milionarie compensazioni rispetto ai mancati ripescaggi, rispetto! Ci vuole rispetto, e rispettiamo i tempi tecnici, in fiduciosa attesa, prr intanto la sfida tra l’Orso e il Leone, Forza Pro!
Redazione Sportiva
