Pro Vercelli 1 vs Lecce 2, la Pro fuori dalla Tim Cup
Pro Vercelli vs Lecce. Pro Vercelli (3-5-2): Nobile; Konate, Legati, Bruno; Berra, Altobelli, Castiglia, Firenze, Mammarella; Bianchi, La Mantia. Allenatore Grassadonia. 12 Moschin, Danza, Morra, Rovini, Vajushi, Ghiglione, Barlocco, Gilardi, Grossi, Cortinovis, Sangiorgi, Germano.
Lecce (4-3-3): Perucchini; Ciancio, Cosenza, Marino, Di Matteo; Costa Ferreira, Arrigoni, Mancosu; Lepore, Di Piazza, Torromino. Allenatore Rizzo. 12 Chitoni, Vivino, Riccardi, Pacilli, Valeri, Megelaitis, Drudi, Monaco, Caturano, Persano, Turchetta, Tsonev.
Arbitro Marco Serra di Torino, assistenti Borzomì di Torino e Rossi di La Spezia, quarto uomo Maggioni di Lecco
Caldo torrido intorno e dentro il Robbiano Piola, anche dentro noi che grondiamo umori e ottimismo prima della gara tra Pro e Lecce. 940 spettatori, 6.920 euro l’incasso. Noi che dalle 19.30 di sabato 5 agosto siamo nell’acquario amazzonico della Tribuna Stampa e tutti quanti che s’immolano nello spazio circostante al martirio delle zanzare. Anche le luci dei riflettori scaldano, accese quando ancora il sole illumina il settore ospiti, guarnito di striscioni. Va bene così, siamo a posto così. Mazzo di fiori, maglia della Pro e lutto al braccio per i Leoni in ricordo di GianMario DeMaria. Batte il calcio d’avvio il Lecce che nel primo tempo attacca da destra a sinistra rispetto alla tribuna. Pro in tenuta classica, Lecce anche con i pantaloncini rossi e la maglia a strisce giallorosse. Al 7′ Mammarella prende palla sulla trequarti, fa 5 passi e fionda con Perucchini che vola a respingere nel sette alla sua destra, palla in corner. Batte lo stesso Mammarella e Legati di testa mette alto sulla traversa. Inizio scoppiettante, nonostante il caldo. Al 15′ Di Piazza su assist di Torromino dal lato sinistro dell’area tira e Nobile respinge con i pugni. Sul ribaltamento è ancora Mammarella a provare il tiro, repinge ancora Perucchini. Quale delle due squadre pagherà per primo il caldo? La Pro insiste, con La Mantia prima al 21′ e poi Altobelli e Firenze ancora al 24′ va vicino al goal. Addirittura Firenze con grande prontezza di riflessi batte da posizione decentrata sulla sinistra e colpisce il palo opposto. Troppo caldo, sosta timeout al 25′. Il Lecce ci prova con Torromino poco dopo la mezz’ora , dalla lunga distanza, fuori di molto. Al 36′ il Lecce passa in vantaggio, cross di Lepore dalla destra offensiva, testa di Di Piazza che era solo in area, un amico dalla tv mi dice che Nobile è apparso in lieve ritardo, io non voglio dar la colpa a nessuno perché può esser che sia stato molto bravo come in effetti è Matteo, Di Piazza, fatto sta che la palla finisce nel sacco, angolo basso alla destra di Nobile, uno a zero per il Lecce. E sul finir del tempo, il Lecce amministra. E ci prova ancora, il Lecce al 40′ reclama per un sospetto fallo di mano in area Pro. Due minuti di recupero.
Ripresa. Nessun cambio. Dopo 40 secondi Legati scivola sulla trequarti, Di Piazza si presenta corricchiando davanti a Nobile e lo fredda a due passi dalla porta, in scioltezza, rasoterra alla sinistra del portiere della Pro, rimasto forse ancora sorpreso dalla scivolata precedente. Ammonito al 4′ Legati per fallo su Di Piazza. La Mantia si libera bene in area, posizione centrale, girata e tiro, blocca a terra Perucchini. Dentro Rovini e fuori Bianchi al 13′. Ammonito Firenze per proteste. Al 16′ la Pro accorcia con Firenze che riceve la sponda di Rovini bravo a controllare la palla che gli era giunta dalla rovesciata di La Mantia in area sul versante sinistro e Rovini, spalle alla porta in area, scarica per Firenze, una botta e via, nell’angolo alla destra di Perucchetti, 2 a 1. La Pro tenta il recupero. Cross di Firenze, dalla sinistra, testa di La Mantia, di poco alto sulla traversa, al 19′. AL 20′ esce Lepore ed entra Drudi. Al 26′ dentro Caturano e fuori Di Piazza. Nel contempo fuori Altobelli e dentro Germano. Altra pausa, timeout, troppo caldo. Proprio Caturano lamenta un intervento in area di Legati, al 28′. Al 34′ dentro Morra e fuori La Mantia. Al 41′ dentro Pacilli e fuori Torromino. 6 minuti di recupero. Finisce così, due a uno per il Lecce.
Paolo d’Abramo