Stuka, è tutto molto interessante
Latina ulteriormente penalizzato di 5 punti e matematicamente retrocesso
Tutto molto interessante. Come e quanto scritto sotto, nel link che potrete aprire, verificherete che il Mazza, lo stadio di Ferrara, sarà pienotto, debordando e tracimando forse oltre il settore riservato ai numerosi Innamorati di Pro, auspicio ragionevole e proporzionato al numero di abitanti , alla febbre del tifo, del goal, dell’Amore. Alla febbre di serie A.
Biglietti esauriti nello spazio di un’ora, giovedì la decisione sull’apertura della gradinata
Ecco, potrebbe essere un elemento a nostro favore. La frenesia d’Amore di Ferrara per la Spal e la serie A, il braccino ed il piedino che si fanno piccoli dopo esser stati di Colosso, di Rodi, di Spal, di Ferrara. Il Colosso di Ferrara. La paura di chiudere e vincere il campionato. Ne approfitteremo, di certo. E noi? A chi si lamenta ed impreca alla Sfortuna per gli infortuni Bianchi, di cognome ma allargati anche ad altri di maglia, infortuni numerosi e variegati, mi permetto di aggiungere che tutte ma proprio tutte le squadre della serie B sono colpite da questa sciagura in corso di campionato, di tutti i campionati, anche quello delle freccette, ed addirittura il Perugia si è presentato al Robbiano Piola con 17 effettivi, di qualità ma pochi. Noi che ne avevamo ben di più, abbiamo anche atteso per cambiarne uno che non stava tanto bene, Bani, ed abbiamo preso la nata, il turacciolo, per usare un francesismo. Evidentemente Bani aveva assicurato di poter resistere, come stoico Enrico Toti, gettando l’ultima stampella disponibile verso Mancini, il goleador del Grifo o verso qualche compagno disposto nella zona sbagliata o maldisposto. Dicono di stare uniti in questo momento difficile, lo scrive anche l’Umile, tutti vicini, vicini come per stringerci con affetto preventivo ed elaborare il lutto dei play out con il Vicenza, ma giocheremo la seconda in casa e quindi tutto sarà più facile, certo. Ci salveremo all’ultimo minuto dell’ultima giornata ? Magari, ne sarei felice, dopo aver dilapidato contro il Latina, contro l’Hellas, a Pisa, per esempio. Resto moderatamente e però convinto che i play out non si faranno, o meglio noi non li faremo perché ci salveremo prima, basterà fare tre punti in tre partite e se non faremo questi punti è giusto che si vada giù o si resti a galleggiare come turaccioli nel limbo degli spareggi salvezza per evitare di andar poi giù come pietre. Soffio il vento dell’Amore e del positivismo, nel senso di ottimismo, perché qualsiasi scienziato del Pallone direbbe che siamo un po’ giù di tono, dopo la cavalcata dei 12 Colli superati in scioltezza e senza forare, meglio del mio amico Max che mi pare – ma potrei sbagliarmi come quando trascuro le dimensioni della Spal – al massimo ne faccia nove per gara ma siccome è bravizzimo arriva anche nella top five, ovvero nei primi cinque. Ci salveremo senza code, forse senza Bani ma non hanno ancora trovato formale conferma le voci di un infortunio di lunga gittata, che gli impedirebbe non solo di raggiungere la Corea del Sud ma anche solo Spal e Frosinone. Ci salveremo perché ad alcuni potrebbe apparire praticamente buffo, quasi comico ed oscurantista pensar che chieder le ragioni o aver perplessità su condotte di gara e prestazioni generose ma poco concrete sia un metodo infallibile per creare intorno alla squadra un’aura negativa che si ripercuote come il bubolare notturno del gufo sulle nostre paure, sulle insicurezze ingigantendole, sulle gambe, nelle teste dei supercampioni. Insomma, una specie di predestinazione. Al contrario. Rientrerà Luperto, si sapeva. In difesa, siamo già a martedì e domenica si gioca, centrali Luperto Legati e Konate, esterni bassi Berra e Mammarella, dai. A centrocampo Vives di sicuro, e poi abbiamo Altobelli, Castiglia, Germano, Emanuello in dubbio, in forte dubbio, fortissimo. Provo con Altobelli, Vives e Germano. Davanti Aramu e. E credo uno tra La Mantia o Rolandinho. Morra in corso d’opera. La Spal non ha una corazzata, ha una portaerei con non giá 17, non 21, ma ben 25 Harrier, ecchedico Harrier, Stuka ad ala di gabbiano rovesciata. Mister Semplici e con il 3-5-2 Meret, Vicari, Bonifazi, Cremonesi, Lazzari, Arini, Schiavon, Mora, Costa (80′ Castagnetti), Antenucci, Zigoni (59′ Floccari), questa la formazione che ha pareggiato a La Spezia. Questi aspettano un tempo giocando a Tom & Jerry, poi incomincian ad alzarsi gli Stuka e pam pam pam ? ?? Auguri. Vedremo la forza della nostra contraerea. Intanto oggi mercoledì il Latina è stato ulteriormente penalizzato di 5 punti e matematicamente retrocesso. Onorerà il resto del campionato. Ne siamo certi, tutti tutti. Forza Pro.
Paolo d’Abramo