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Cala il sipario sul calciomercato, enfin. Evviva! Voci che si rincorrono dietro le quinte, bisbigli, grida dal palcoscenico, money money money. La Pro ha fatto, non era a posto così ed ha provato ad appostarsi. Ci è riuscita ? Solo il campo lo dirà. Sono usciti dal laterale Budel, Ardizzone, Mustacchio, Ebagua, Sprocati, Mussman e Malonga. Sono entrati dal laterale opposto sulla scena Vives, Osei, Aramu, Comi, Nardini, oltre ai rientranti Negro e Starita dai prestiti in Lega Pro, scampoli di partita che fanno un vestito per la primavera. Anzi, Vives ed Aramu sono entrati dalla tenda centrale, come usa spesso per i protagonisti, attori protagonisti, madamina il catalogo è questo.  Soldi soldi soldi, sono entrati, in parte usciti. Avrebbero potuto entrarne ancor di più ma La Mantia è rimasto in bianco, nonostante le offerte rilevanti del Crotone, a lui ed alla Società . Sono usciti giocatori esperti, talora unici – come Mustacchio – altri trascurati ed invisibili, sono entrati giocatori esperti. Un altro acquisto, o riacquisto, è quello di Armandino Vajushi, lo attendiamo per la metà di febbraio in campo in campionato. Siamo più forti? Siamo più deboli di prima ? Siamo tutti un poco più longhiani, perché questa, come più volte ricordato anche in pezzi recenti dell’Umile , è la Pro di Moreno Longo. Il tecnico esce rafforzato da questa campagna, nelle sue scelte, nelle sue convinzioni. E gli Innamorati si augurano che abbia ragione lui. Poi, subito dopo, si fanno un altro augurio, ovvero che i due pezzi – ma anche 3 – da Novanta anzi 71 che è più o meno la somma degli anni di Nardini e Vives – se aggiungiamo Aramu arriviamo a 93 di somma perché il giovane talentino abbassa la media – siano subito pronti a calcare la scena, senza troppi giri di parole e di campo d’allenamento, magari fin da Cittadella, contro il fortissimo Cittadella di Venturato, al Tombolato, sabato tra pochi giorni.  Cala il sipario sul calciomercato. Mi sembra quasi un sipario granata, così, per impressione. Degli altri arrivi, oltre a Comi intorno al quale L’Umile aveva già trattato, restano il mediano di diga e sfondamento Evans Osei, anticipato già da almeno 3 mesi ma forse anche 6 su queste pagine, e Nardini, di cui mi ricordo quando giocava a Modena con Galloppa ed a Reggio Emilia dove era compagno di squadra di Vito Grieco, attuale allenatore della Primavera Bianca. Riccardo Nardini, in canarino correva veloce, speriamo lo faccia ancora ora, anzi ne sono convinto. Sarà così. Oggi si alza il sipario sulle parole di Giuseppe Vives, lo ascolteremo, Vi scriverò le impressioni. Impressioni di un ex granata. Due video sottostanti.

Paolo d’Abramo