Mattia Aramu e il cuoreToro
La presentazione di Mattia Aramu, in prestito dal Torino
Mattia Aramu. Mi rendo ben conto che questo sito si chiama aleprovercelli.eusebiano.it ma con l’arrivo in prestito di Mattia Aramu che si va ad aggiungere a Zaccagno – probabile partente a gennaio perché qui a Vercelli ed in questa Stagione il titolare in porta è Provedel – Morra, il partente Malonga ed il partito Ebagua, il possibile arrivo di Giuseppe Vives, per il quale la Pro è disposta ad uno sforzo per sollevare il peso del contratto finale ma senza farsi venire l’ernia e per questo chiede la collaborazione del Toro – insieme allo staff tecnico composto da Longo, Nava e Migliaccio, indiscutibilmente cuoritoro temporaneamente a Vercelli, ebbene tutti quanti insieme fanno – facevano perché alcuni non ci sono o non ci saranno più – una colonia granata, un’enclave granata in quel del Robbiano Piola. Lo scrivo in tutta neutralità, a me che me ne importa se sono di origine cuoritoro o dell’Inter, a me interessa la Pro e le altre sono -quasi – tutte uguali. D’altra parte è usuale, normale e fisiologico, forse anche giusto, che gli allenatori scelgano e vogliano giocatori che conoscono e conoscono bene. Eppoi sono professionisti ed accadde addirittura che qualche giocatore dal Toro passò alla Juve ed anche viceversa, dalla Pro al Toro, dalla Juve alla Pro, dal Toro alla Pro. Quanto al nome – circolato in queste ultime ore – di Armin Bačinovič potrebbe venire buono nel caso di una scelta legata ad un doppio prestito, uno scambio con Dominique Malonga fino a giugno. Bacinovic, un grandissimo avvenire dietro le spalle, più grande di quello di Comi, ha 28 anni, è sloveno, centrocampista che può far bene sia in fase d’interdizione sia di costruzione, già oggetto dell’interesse di Zamparini a Palermo nel 2012, poi a Lanciano ed infine a Terni, quest’anno al Liberati, tana delle Fere – ma anche fuori – ha giocato poco, 12 presenze per 741 minuti e tanta discontinuità. Un inizio da titolare, in seguito dalla tredicesima alla ventunesima, nelle ultime 9 gare fino al termine del girone d’andata, solo 91 i minuti giocati ? L’Umile opinione è che Bačinovič potrebbe essere una scelta solo nel caso di uno scambio per prestito, per liberarsi temporaneamente di Malonga. Bačinovič è sulla carta meno costoso di Vives, di Romizi e di Ronaldo ma, se 4 o 5 anni fa sarebbe stata un’opzione eclatante, una figurina, oggi è un astro calante in cerca di riscatto che potrebbe attuarsi alla Pro. Ne dubito e preferirei comunque, allora, l’impossibile permanenza di Budel. Di Ardizzone all’Entella avevamo già scritto nei giorni scorsi, ora l’ufficialità. Ma veniamo alla presentazione di Mattia Aramu. “Grazie a Torino e Pro Vercelli per questa operazione. Mihajlovic mi bloccò in estate ma ora sono arrivato. Questo dove sono arrivato è un grande gruppo, il mister già lo conoscevo, è un grande mister. La forma arriverà molto presto. La B è un campionato difficile, l’anno scorso l’ho vissuto non bene per come è andata. In B con 3 vittorie sei sopra e con tre sconfitte sei nei play out. Nel 4-4-2 posso fare l’esterno o sotto-punta, preferisco giocare a destra. Diverse Società mi chiedevano, l’ago della bilancia è stato il mister. Con Longo, 4 anni a Torino, sono cresciuto tanto con lui. Ci ho pensato a stare in A, c’era anche qualche squadra di A ma con famiglia ed agente abbiamo deciso così, per il mio bene. Conosco già molti compagni. Palazzi, Comi, Vajushi, Gilardi. Il gruppo in B fa la differenza, ho il 30, l’anno di mio nonno che è mancato”. Massimo Varini:”Il valore del ragazzo non si discute, Aramu è abbastanza poliedrico, per l’uno contro uno e saltar l’uomo, arriva qua in un gruppo solido. Si dice sempre di non prender giocatori che retrocedono, ne ho presi 4. Questo per Aramu è l’anno del consolidamento, se farà bene gli si apriranno le porte della categoria superiore. Non pensavamo all’uscita di Ardizzone ma a Chiavari gli hanno allungato il contratto ed innalzato. Francesco è stato importante per noi, dava sempre tutto, perdiamo un giocatore importante che quando ne avevi bisogno c’era sempre. Incognita Mustacchio, sul suo contratto c’è una clausola rescissoria, si deciderà in questi due- tre giorni. Malonga, Sprocati e Budel in uscita. Dietro rimaniamo così. In mezzo magari qualcosina in più, uno e il secondo forse, un giovane di Lega Pro che sta giocando, non Osei. Aramu è un 1995, è fuori lista “. Due inni, così, per gradire. E Gradisca.
Paolo d’Abramo