Moreno Longo, la conferenza prima del Perugia
Sabato pomeriggio la Pro a Perugia, Ebagua e Castiglia probabili dal primo minuto
Moreno Longo:”Sappiamo delle difficoltà che troveremo in questa gara. Il Perugia gioca molto bene, una squadra che non vince da ottobre in casa con il Cittadella ma disputa ottime partite. Per uscire dal Curi con un risultato positivo dovremo tirar fuori un’ottima prestazione per metter in difficoltà il Perugia che gioca bene e costruisce molto. Squalificato Bani, Germano lo recuperiamo e dovrebbe partire dall’inizio. Altobelli e Ardizzone stanno evitando di fare allenamento doppio, per evitare sovraccarico, ne fanno uno solo ma sono disponibili. Berra quando è stato chiamato in causa ha dato risposte positive e opteremo per lui in difesa al posto di Bani. A Perugia – continua Moreno Longo – con sacrificio, abnegazione, corsa, a Verona il Perugia ha fatto il 60% di possesso palla, noi dovremo cercare di smorzare la loro pressione costante. Perugia e Verona interpretano questo tipo di calcio, rotazione continua dei centrocampisti, spinta sulle corsie esterne, ci opporremo con le nostre caratteristiche. Il Perugia ha gran palleggio e, come dicevo, corsie esterne , con Di Chiara e Belmonte sulle corsie che spingono molto. L’Umile interviene, sulla giovinezza di Longo e Bucchi, mister del Perugia. Sì, con Gattuso, i più giovani. Ci sono allenatori di esperienza che si aggiornano e stanno al passo con un allenatore giovane, altri no. Nell’allenatore giovane si porta qualche novità sulla metodologia, il calcio si evolve continuamente, allenatore giovane o vecchio, nessuna differenza – conclude Moreno Longo – se non si porta quel che si immagazzina con studio, pratica e capacità nel saper trasferire le cose”. Se starà bene giocherà Ebagua dal primo minuto. E giocherà probabilmente anche Castiglia, parola di Umile. Si va a Perugia per portar via punti. Le sensazioni di chi Vi scrive sono positive, in Umbria potremo far bene ed iniziare a raggranellare un po’ di quei 5-6 punti che dovremmo fare nelle ultime quattro prima della conclusione dell’Andata. E sarebbe un buon traguardo.
Paolo d’Abramo