Vajushi, un gioiello da trattare con cura
Arriva l'ala Vajushi, doppio passaporto
Vajushi, un gioiello da trattare con cura. Arriva Armando Vajushi, 1 metro e 80 per 70 kg, veloce, classico esterno offensivo, nella passata Stagione 0 gol nel Livorno però ha sempre segnato nelle serie A in Bulgaria e Albania, dove è nato il 3 dicembre 1991, a Shkodër . Bulgaria ed Albania sono gli Stati di cui ha il passaporto, Armando ha il doppio passaporto. Vajushi arriva dal Chievo Verona, a titolo definitivo, ovvero è tutto nostro ed ha giocato nelle Nazionali Albanesi, sia in quelle giovanili – Under 19 ed Under 21 – sia in quella principale, ultima presenza contro San Marino nel giugno 2014, poi un paio di panchine, anche con De Biasi. Sul giocatore c’erano anche il Brescia e la Ternana che quest’anno è guidata da Christian Panucci. Ed è significativo, perché Panucci ha avuto Vajushi l’anno scorso a Livorno e quindi ne ha ricavato un’eccellente impressione. Vajushi, ala sinistra ma buono con entrambi i piedi, è un giocatore talentuoso, molto talentuoso, e come spesso accade ai giocatori talentuosi, molto talentuosi, può mettere in mostra tutte le sue belle doti calcistiche così come le componenti in ombra della sua personalità, cioè la discontinuità, talora un modo piuttosto sbarazzino d’interpretare l’esistenza e, in campo, la tendenza talora ad estraniarsi dal gioco corale ma, su quest’ultimo punto, sono convinto che non ci saranno problemi perché MorenoLongo saprà mettere in riga il ragazzo. Subito sui Social e nei forum è emersa l’improvvisata dell’istantanea a 270 km in autostrada, eppoi quando al posto di Panucci arrivò Mutti, in Pescara vs Livorno Vajushi si rifiutò di scaldarsi ed entrare in campo per sostituire un compagno, venne multato e messo fuori rosa. Insomma, maneggiare con cura e rispetto, se il gioiello riceve rispetto ne ridona, almeno così sembrerebbe. Mi piace già l’Armando. Vajushi arriva a Vercelli che, notoriamente, è una piazza tranquillissima, l’ambiente ideale per un giocatore, utile a recuperare fiducia nei propri mezzi ed esprimere tutte le potenzialità, gli Innamorati sono tranquilli anche se tutto quel che si dice sugli spalti viene udito in campo. A questo punto, uno dei 3 tasselli mancanti- esterno offensivo, centrocampista e punta centrale – è al suo posto. Qualche amico mi ha confidato le Sue perplessità e crede che potrebbe arrivarne ancora un’altra, di ala. La mia risposta è stata questa. Ne arriverà un’altra, forse, se partirà Dominique Malonga, destinazione estero, forse appunto. Altrimenti no. Non propongo la formazione al momento attuale perché in tutti e tre i reparti gli Innamorati hanno la loro opinione e MorenoLongo anche. I test precampionato, la salute dei giocatori e le incombenze quotidiane, decideranno il resto. Video da collezione, sottostante come sempre.
Paolo d’Abramo