Faustinho, foto Umile

Faustinho: ”Con un campo d’allenamento in erba Vercelli sarebbe al top”. Faustinho: “Il calciomercato è lungo e dà ( da Accademia della Crusca, nduc 🙂 ) un po’ fastidio, sappiamo se arriverà qualcuno sarà di qualità. Al momento resto qui, ho altri due anni e mezzo con la Pro. Non ho rinnovato con la Juve con cui ero in scadenza di contratto e ho firmato 3 anni con la Pro, ho scelto di legarmi con la Pro. Ad oggi sono della Pro al 100%, vedremo se arriverà un’offerta interessante e allora valuteremo insieme. Per cose burocratiche quest’anno sono della Juve ma proseguirò qui. Proseguirò qui a giocare per i prossimi campionati, sulla carta due e mezzo, compreso la metà di questo che deve ancora trascorrere. Sabato affronteremo il Lanciano che è una diretta concorrente per la salvezza, dobbiamo entrare in campo con la mentalità giusta e fare la partita. Due sconfitte immeritate nelle gare in casa, Ternana e Perugia. A Cagliari non era facile, il Cagliari ha una qualità superiore ma sono andato in vacanza un poco arrabbiato per quella sconfitta e magari ci ha aiutato a lavorare meglio dopo la pausa. Il mister mi vede più vicino all’area avversaria, mi trovo bene, abbiamo migliorato anche il possesso palla. Abbiamo gli esterni bravi a saltare l’uomo, i terzini a sovrapporsi per fare cross in mezzo, per questo forse tiriamo meno da fuori area rispetto ad altre squadre. Io penso che se a fine anno raggiungiamo l’obiettivo e riusciamo a salvarci è buono. Ho giocato poco, sono consapevole, mi sono adattato al sintetico, ha inciso sulla mia forma fisica. Spagna e Italia, non puoi paragonare due stili di calcio differenti, in Italia c’e molta più tattica scontro fisico, non prestanza ma scontro, in Spagna c’e più qualità e ritmo, in Italia siamo più furbi a fermare il gioco, a compiere falli tattici. Sono stati due anni fantastici in Spagna, ho sempre avuto la possibilità di migliorarmi, il modo di vivere, un modo di vivere cui mi sono adattato, ed è piacevole. Nel mercato di gennaio diverse squadre cambiano interpreti e gioco, ci saranno squadre più affamate, verso la fine focalizzi meglio gli obiettivi e le partite. Per esempio, conto la Ternana non ti saresti –  magari – buttato a cercare la vittoria a 5 minuti dalla fine ma avresti mosso la classifica con un punto. Ed i più esperti devono indirizzare i più giovani. Due, tre volte la settimana mi fermo a Vercelli, siamo un bel gruppo. Non ho trovato negatività a Vercelli, manca forse qualche struttura a livello d’allenamento, allenarsi sempre sul sintetico non è il top. L’organizzazione societaria è al top, abbiamo un numero non enorme di tifosi ma quelli che ci sono si sentono e gli avversari li sentono, i nostri tifosi, sempre. Sta nell’intelligenza della persona e del giocatore capire la città e capire che si può venire a giocare a Vercelli e stare bene. Per me contro il Real Madrid o la Virtus Lanciano, 85 mila o 3.500 è lo stesso, basta che io riesca a giocare bene ed esprimermi sempre meglio”. Formazione per Lanciano. Fuori Mustacchio, forte incertezza su Ardizzone, recuperabili Bani, Gatto e Scaglia. Berra e Filippini con la B Italia da lunedì a mercoledì prossimo, i due difensori  sono stati selezionati dalla B Italia per la trasferta in Inghilterra. I due giovani Leoni dal 18 al 20 gennaio saranno protagonisti a Birmingham con la comitiva degli Azzurrini. Martedì 19 gennaio alle 13 affronteranno in amichevole l’Under 21 dell’Aston Villa. La delegazione della B Italia farà rientro in Italia nel pomeriggio di mercoledì 20 gennaio. Giovedì pomeriggio 14 gennaio, l’allenamento dei ragazzi di Foscarini sarà a porte chiuse. Mercato. Sono emersi negli ulti giorni i nomi di Mattia Valoti e Amidu Salifu. Valoti, classe 1993, 62 kg e 1,81 m di altezza, può giocare da centrale di centrocampo, trequartista o seconda punta. E’ attualmente nel Pescara in prestito dall’Hellas Verona, 9 gare ed un goal in questa stagione (ed anche due in Coppa Italia con un goal), sarebbe il classico viceFaustinho. Destinato ad una luminosa carriera, Valoti ha tecnica sopraffina, è agile ma non è sempre al 100% della condizione fisica a causa di alcuni infortuni ed acciacchi che ne condizionano il rendimento. Amidu Salifu, classe 1992,  78 kg e 1,78 m di altezza, della Fiorentina in prestito al Perugia dove non ha giocato molto, è invece un classico centrocampista centrale, mediano di potenza e dotato di discreta tecnica. Anche Salifu, sul finire dell’anno scorso il 2015, è stato fermo “per un sovraccarico funzionale d’una coscia con infiammazione su base sciatalgica“. Note a margine, il contratto con Faustinho è un investimento d’un certo rilievo, a meno che si pensi di monetizzare in tempi rapidi. Salifu, che arriverebbe in prestito dalla Fiorentina, ne prende dai Viola circa 300.000 all’anno, Valoti una cifra non molto distante Di sicuro, con la formula del prestito, la Pro deve vincere la concorrenza delle altre pretendenti, tenendo conto che non si tratta (solo) di una valorizzazione ma –  sia nel caso di Salifu sia nel caso di Valoti – d’un contributo tecnico discreto, aldilà degli incerti fisici anche recenti, dei due giocatori. Altro video, altra chicca.

Paolo d’Abramo