Pochi dubbi per l’undici opposto alla Ternana
Conferenza stampa di Max Scaglia
Pochi dubbi per l’undici opposto alla Ternana ed anche se ci fossero, potremo vedere le carte sabato pomeriggio. La formazione che Foscarini ha in mente per fronteggiare la Ternana spinta dalla bella vittoria sul Vicenza – 2 a 0 – non dovrebbe discostarsi di molto da quella che ha vinto – e meritatamente – a Salerno. I dubbi sono a centrocampo, dove per le indisponibilità del magnifico Kelvin – squalificato – e di Simone Emmanuello, non ancora al meglio, ci sono tre posti per 4 persone e mezza, ovvero Ardizzone, Faustinho, Scavone e Umbertino più un pezzetto di Castiglia che potrebbe giocare uno scampolo di 15 o 20 minuti. Dom Claudio I non rinuncerà alla presenza di Germano che si sta esprimendo assai bene, potrebbe mettere Faustinho in mezzo per un ritorno in grande stile e potrebbe dare ancora fiducia a Scavone lasciando Ardizzone in panca. Mi riesce difficile pensare che, ora recuperato, Rossi possa o debba partire dalle riserve e Faustinho potrebbe fare il Castiglia della situazione, o viceversa per uno scampolo, appunto. Dietro, Scaglia e Bani, con centrali Coly e Legati. Davanti, Mustacchio Marchi Di Roberto. Perdurerà quasi per certo – lasciamo aperta la porta alla speranza – l’assenza di Sprocati, giocatore talentuoso ma muscolarmente fragile e su cui la Pro del presidente Secondo aveva in estate puntato molto, con un sacrificio in relazione alle possibilità di spesa. Si fan nomi in vista del calciomercato e come di consueto si parte dalle giovani speranze – alcune laicamente quasi consacrate a Eupalla – come Matteo Colombi 21enne ora all’OltrepòVoghera e Alessio Di Massimo, 19enne, fresco acquisto della Giuventus. Possono servire? Sono sufficientemente giovani e umili a tal punto da apprezzare il megasalto in B senza oscurare l’inamovibile stella dell’attacco leonino? E’ ancora così presto che l’Umile non si sofferma oltre, si vedrà tra un paio di mesi se il mercato avrà riservato arrivi eclatanti in carrozza da cavalli purosangue o in auto da cavalli vapore. E si vedrà se il mercato potrà offrire colpi di gran classe e, soprattutto, utilità in grado di far saltare la fantasia con fuochi d’artificio da sogno, non una stecca di biliardo che sfregia il tappeto verde, una bocciata annunciata con capitombolo tragicomico cui è incorso un amico, tanti auguri. Oggi mercoledì 2 dicembre, c’era anche la conferenza stampa di Max Scaglia: “Se guardiamo ai risultati stiamo bene, se guardiamo al gioco possiamo fare ancora grossi passi in avanti per arrivare all’obiettivo il prima possibile. In questi anni ci siamo chiesti il perché in casa siamo una squadra e fuori un’altra. Il mister ci ha portato a riflettere sulla questione soprattutto psicologica, abbiamo lavorato sulla mentalità, speriamo di continuare. Ora lavoriamo di più nell’intensità con il pallone eppoi è il risultato che ti fornisce la spinta. Sbloccare il risultato ti porta ad avere un secondo tempo più efficace. Ho subito pensato che Foscarini arrivava per cercare inizialmente di capire senza stravolgere, 2 o tre concetti iniziali di organizzazione difensiva ed offensiva, la squadra si è subito calata nel ruolo. Sabato altro scontro diretto, con la Ternana, per dare ulteriore continuità. Settimana con mille preoccupazioni in più perché è decisiva contro una diretta concorrente. Sul mercato ora diventa difficile con il rientro di diversi giocatori che alzeranno il livello degli allenamenti e della prestazioni. Abbiamo fatto venti punti ne mancano altri trenta alla salvezza. Il Crotone è la squadra che mi ha sorpreso di più, anche perché come erano messi in campo contro di noi non mi avevano stupito, Perugia e Ternana, mi aspettavo qualcosa di più, forse”.
Paolo d’Abramo