Manuel Scavone, foto Umile

Manuel Scavone in conferenza stampa. “È una squadra che sta lavorando tanto e sta cercando di assimilare le idee del mister. Il risultato di Ascoli ci permette di lavorare con più tranquillità. A livello di gioco è stata la partita in cui ci siamo espressi peggio. Con Pescara e Bari ce la siamo giocata sullo stesso livello. C’e da migliorare sulla fase di non possesso, di possesso, su tutto. Dobbiamo curare le ripartenze e il movimento per far correre gli avversari. Aldilà che il mister ci abbia visto bene o male dal punto di vista fisico, la filosofia di Foscarini è quella di stare tanto sul campo, che poi il lavoro te lo ritrovi. Molto della classifica di oggi è frutto di episodi, l’anno scorso abbiamo giocato partite su livelli altissimi e segnavamo, anche quest’anno abbiamo avuto opportunità ma non sempre le abbiamo sfruttate. Da giocatore vorrei giocare tutte le partite, mentalmente, fisicamente, vorrei giocare sempre, anche quando ci sono turni infrasettimanali e partite ravvicinate. Tante volte le annate vanno pesate sui risultati che ottieni, quando le cose non vanno benissimo ogni minima situazione può pesare. Abbiam passato un momento negativo, io penso sempre che la mia stagione possa migliorare sia a livello personale sia di squadra. Con il Livorno sarà una partita difficile contro una squadra che gioca bene ma qui ogni squadra ha fatto fatica, possiamo dire la nostra”. Stanotte ho sognato che Marchi segnava contro il Livorno, questo dopo il sogno lo scrive l’Umile e ne è convinto, ancor più di quanto non fosse convinta l’autrice del romanzo uscito nel 1985 e del film nell’anno successivo “Sposerò Simon Le Bon”, quando il leader dei Duran Duran era all’acme del successo. In quel caso una vicenda letteraria più che un auspicio. E un salto all’indietro negli anni ’80, gli anni dei Paninari e dello spareggio di Alessandria con la Cairese. C’eravamo, come a  Novara a Torino e a Pontedera. Per quel che riguarda la formazione antiLivorno, l’undici che schiererà Foscarini non si discosterà di molto da quello di Ascoli, ferme restando le incerte condizioni fisiche e lo stato di forma di Scaglia e Sprocati, Anche Germano non è al top dal punto di vista d’una caviglia e dintorni ma stringerà i denti. Venerdì rifinitura al pomeriggio, in attesa dalla partita di sabato.

Paolo d’Abramo