da sinistra Faustinho e Castiglia, la foto è dell'amico Giorgio Caligaris

Non c’è il tre senza il quattro. Risulta che Claudio Foscarini sia in serie positiva contro il Pescara da tre partite,  guardando alle gare che ha giocato mentre era alla guida tecnica del suo Cittadella. E, tra l’altro, l’ultima vittoria del Pescara fu in terra veneta, nel Novembre del 2013, non all’Adriatico di Pescara che a mio avviso è uno stadio bellissimo anche se qualche sparuto tifoso abruzzese, girovagando qua e là negli spazi Social, considera la Pro una squadra poco blasonata e Vercelli una città poco esigente, scritti di sparuti, scritto di tifoso, appunto, perché siamo tutti certi che mai un uomo che vive di calcio si sognerebbe d’affermare un concetto così garbato, ovvero che Vercelli è poco blasonata –  di recente –  e gli Innamorati non sono abituati a spettacoli calcistici d’alto livello.  Un discorso razionale, quello del tifoso, riferito al fatto che Foscarini fu nel tempo avvicinato – da alcuni Media –  alla panchina del Pescara, squadra d’una città dove comunque è generalmente apprezzato per l’intelligenza tattica ed i modi garbati, sottolinenando però il fatto che oltre a Cittadella e Vercelli non è andato. Beh, Foscarini è “uomo di campo”, quel che ha dimostrato di saper fare è comunque tanto, ora lo attende un’altra impresa, anzi Impresa. I tifosi parlano, si confrontano, è del tutto normale. Fa parte del gioco, delle parole, del gioco delle parole che qualche volta rotolano via e finiscono nell’acqua del pozzo, della Secchia contemporanea, rapita e mai resa, vero è che la Storia non si può rapire

https://it.wikipedia.org/wiki/La_secchia_rapita

Oggi, martedì 20 ottobre,  la Pro ha fatto allenamento doppio, mattino e pomeriggio, il mister vuole un gruppo che –  tonificato  nello spirito – cresca di condizione atletica sempre più, per mordere gli avversari in ogni zona del campo. La rosa del Pescara vale più di 20 milioni di euro, quella della Pro circa la metà, per fortuna non sempre i più ricchi vincono, qualche volta piangono pure. E noi, che stiamo qui a non sapere se Germano o Castiglia riusciranno a farcela per venerdì sera alle 19,  siamo umanamente tutti molto dispiaciuti per l’infortunio occorso a Fausto Rossi, ça va sans dire, ma a questo punto abbiamo forse visto la dimostrazione che i sostituti possono moltiplicare le loro forze e sopperire in qualche modo all’assenza. L’assenza di Sansovini nel Pescara potrebbe quasi pesar di meno, visti i forti ricambi, e sarebbe sorprendente che il 35enne attaccante romano, appena rientrato in gruppo dopo l’infortunio, tornasse subito in campo. Anche se, è stato proprio Sansovini a regalare al Pescara le ultime vittorie contro Foscarini,  l’8 gennaio 2011 con una rete al 65′ e l’8 ottobre 2011 con un suo goal al 56′. Certe volte i numeri, fanno strani giochi. La foto di Antonello DeGiorgi è dell’amico Giorgio Caligaris.

Paolo d’Abramo