Pro vs Alessandria, cronachetta e piccola analisi
Bianchi sconfitti al Robbiano Piola per 2 reti ad una
La Pro esce subito dalla Coppa Italia, sconfitta 2 reti ad una dall’Alessandria. Dopo aver raddrizzato nel primo tempo con Ardizzone – su colpo di testa – lo svantaggio siglato da Fischnaller capace di far partire una rasoiata da fuori area, i Bianchi sono ancora andati sotto nella ripresa ad opera del brasiliano trentaduenne Adriano Mezavilla, bravo a sfruttare una carambola e colpire di precisione superando l’estremo difensore della Pro. L’occasione più nitida per i padroni di casa è arrivata – poi – con il sinistro di Scaglia, su punizione dal limite. Bravo Nordi a deviare il tiro a pelo d’erba sintetica che sarebbe senza dubbio entrato. La Pro si è presentata in campo con un undici iniziale praticamente obbligato, 3 i nuovi in campo ovvero Nocchi, Redolfi e Beltrame – anche loro non ancora al meglio – gli altri sono troppo indietro di condizione. Fuori per infortunio Bani e Sprocati, il tesseramento “mensile” di Lucas Cossenzo Chiaretti è valido ad ora solo per le amichevoli, ancora da definire compiutamente pure per evitare che il giocatore si ritrovi in qualche modo ingabbiato nel numero superiore di 3 casacche diverse indossate in una Stagione. Occorre dire che la categoria di differenza – l’Alessandria è in Lega Pro ma punta ad un campionato di vertice ed ha la squadra già praticamente fatta – non si è vista. Ad oggi nella Pro ci sono alcune piccole difficoltà che sono certo verranno superate. Le elenco in ordine sparso. La preparazione che pesa in modo evidente sulle gambe dei giocatori, di alcuni soprattutto. La conseguente assenza di gioco fluido e su questo gravano anche le caratteristiche d’un centrocampo poco adatto a costruire, evidenza chiara soprattutto nel secondo tempo. A tal proposito, però, devo ammettere che in una squadra che basa sulla corsa gran parte della sua forza, non ci sarebbe comunque molto tempo in partita per ragionare, ma ci vogliono decisioni in tempi strettissimi per le geometrie corrette. L’assenza d’amalgama d’un nuovo gruppo ancora da costruire è un altro punto su cui si deve lavorare. E così, prendete con le pinze questa similitudine. Vi piacerebbe convivere con la nuova moglie già presente e la ex ancora in casa che però ha più confidenza con gli altri parenti e gli inquilini del condominio? E qui le ex – famiglia poligama 🙂 – se ne vanno come in uno stillicidio, goccia dopo goccia, lentamente. Sta ai parenti anziani far entrare, benvoluta, la nuova, di diritto, in famiglia. Continuando con le ragioni possibili, e tenendo sotto’occhio l’inevitabile preparazione pesante, manca il carisma che l’anno scorso era dato da alcuni. In più, al momento, temo che per certi nuovi arrivati non sia così facile assimilare in un battibaleno precisi meccanismi per loro inconsueti. Ad esempio, non sono così convinto che il 4-3-3 sia il modulo migliore per Beltrame ma non è ragionevolmente possibile cambiare modulo per un giocatore, ci auguriamo che il Beato anzi Santo Cristiano da Loano riesca nell’impresa, non a cambiar modulo ma a plasmare in modo adeguato un giocatore di gran tecnica, talora lezioso ed osservante il suo ombelico. Redolfi assumerà per tempo (il tempo del Campionato) la velocità dei meccanismi difensivi, Vi prego di credermi. So che troverò in disaccordo alcuni Innamorati ma Ardizzone ha fatto bene, molto bene. Lui sa fare quello che ha fatto contro l’Alessandria, lo fa non solo bene ma ci mette il cuore e, come è noto, chi il cuore non ce l’ha non se lo può dare, al limite può essere aiutato dagli altri che gliene possono trasfondere un poco, se sono di buon cuore, in tutti i sensi. Mancano ancora – e questo è pacifico – un centrale difensivo ed un centrocampista che abbiano – entrambi – età compatibile – traduzione tra i 24 e i 28 ma van bene anche leggermente più giovani se la verde età è compensata da uno spiccato senso di sicurezza che si trasmette alla squadra edad evidente disposizione al sacrificio per il bene comune cioè per la Pro – esperienza ed attributi cioè carisma. Eppoi attendiamo che i nuovi arrivino in condizione, accadrà ne sono sicuro, abbiate la pazienza di aspettare 20 giorni, anche perché prima di allora ci saranno solo amichevoli.
Pro Vercelli Nocchi; Germano, Redolfi, Coly, Scaglia; Ardizzone, Castiglia, Emmanuello (dal 78′ Disabato); Di Roberto (dal 78′ Scavone), Marchi, Beltrame (60′ Bunino). A disposizione Melgrati, Berra, Negro, Filippini, Esposito, Matute, Luperini, Elezaj. Allenatore Cristiano Scazzola
Alessandria Alessandria: Nordi, Sosa, Morero, Sirri, Manfrin (59′ Sabato), Branca (dal 82′ st Nicco), Loviso, Mezavilla, Boniperti (dal 73′ st Iunco), Marconi, Fischnaller. A disposizione Vannucchi, Picone, Spighi, Marras, Bocalon. Allenatore Beppe Scienza
Arbitro Marco Serra di Torino, Assistenti Di Iorio di Verbania e Raspollini di Livorno, Quarto Uomo Mainardi di Bergamo
Presenti in tribuna diversi osservatori ed allenatori, tra questi Maurizio Braghin, Beppe Brucato, Marco Sesia e Stefano Farina, responsabile della Commissione Arbitri Nazionale di Serie B
Gol: 31′ Fischnaller (A), 36′ Ardizzone (PV), 61′ Mezavilla (A)
Ammoniti Castiglia, Boniperti, Marconi,, Loviso
Spettatori: 1700
Incasso 14.600 euro
Troverete le interviste del dopogara a questo link
Paolo d’Abramo