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Adelante Pro, con juicio, avanti Pro con giudizio. E l’Umile rivolge questa considerazione da Promessi Sposi al cocchiere Cristiano ed ai suoi purosangue, alla sua truppa. L’Umile con la Pro deve annualmente rinnovare le promesse di matrimonio. E controllare l’operato del semprecordiale vivandiere di casa, ché senza materia prima e senza riserve di companatico non si fa la zuppa e neppure si gusta la bontà tecnica ed agonistica dei capponi, dei galli cedroni, cantanti e combattenti di prima qualità, asciutti e ben torniti nei muscoli, eleganti come una camera con vista, ma che scrivo una camera! , un Palazzo con vista sui tetti di Roma o di Vercelli. La Pro supera per uno a zero in amichevole il Como, bel goal di Stefano Beltrame che mi ha ricordato l’istinto di Tonelli nella seconda rete dello spareggio, il 6 giugno 1971 a Torino. Cross da palla inattiva, traiettoria vagante, Beltrame l’aggancia con maestria e la fiocina in rete. I bianchi crescono di condizione fisica e d’intesa, i giovani fanno sperare il Paradiso in Terra o quanto meno una riserva d’ossigeno e di fuoco leonino, non solo di companatico, per la stagione fredda. Con il Como bene tutti, meglio Beltrame impiegato nel finale nel 4-4-2 o 4-4-1-1 piuttosto che nel 4-3-3, lo sapevamo e ne troviamo conferma. Il ragazzo ha qualità, può capitare che sembri ‘n pochetto avulso dal gioco per una qualche mezz’ora ma quando entra nel cuore e nell’area può davvero far danni letali, agli avversari. Benissimo –  per quanto gli permette ad ora la pesante preparazione –  Legati ma anche Gatto, Filippini, lo stesso Luperini ha confermato le aspettative sulle sue doti di diga e motore. Prossima amichevole al Robbiano Piola con il Pavia domenica alle 20 e 30. Martedì 25 agosto due eventi certi ed un terzo sempre potenziale. Il primo è il sorteggio dei calendari di serie B all’Aurum di Pescara. La ripresa degli allenamenti per la Pro alle 16 e 30 ed il possibile arrivo di qualche nuovo elemento –  o la potenziale partenza –  sono gli altri due. C’è tempo fino al 31, è incominciato il conto e come nelle favole al rovescio speriamo non solo che i Prìncipi del centrocampo e della fascia sposino la sorella povera della serie B e che proprio Biancaneve, alla fine, bastoni tutti i ricchi e tronfi gnomi della foresta cadetta.
http://www.filastrocche.it/nostalgici/filastro/rovescio.htm

Guardiamoci dagli agenti infidi che ci vogliono rifilare case umide e e capponi malati ma su questo punto siamo sereni, anzi, stiamo sereni.

Pro vs Como 1 a 0, interviste e tabellino
Massimo Varini:”Bunino è infortunato, farà un’ecografia nella giornata di lunedì. Per il resto bisogna avere pazienza e stare sereni, credere in quello che si fa, prima di dare giudizi bisogna stare attenti. Abbiamo incominciato la Stagione presto, fatto una preparazione più pesante, abbiamo avuto qualche infortunio. Nella partita con il Como quel che mi ha fatto più piacere è stata la prestazione di Legati e quella dei ragazzi più giovani che hanno fatto bene. Ci mancano 8 giorni alla fine del mercato, abbiamo qualcosa in piedi, abbiamo assistito ad una partita tra due squadre di categoria, abbiamo denotato miglioramenti”.
Cristiano Scazzola:” Sappiamo i margini che abbiamo a livello fisico, non siamo ancora al top ma è molto meglio rispetto all’ultima partita. Combatteremo con l’orgoglio e la fame che abbiamo sempre, facendoci forza sull’organizzazione e sulle qualità individuali che faranno il resto. Tutti hanno fatto intravedere le qualità che hanno. Legati e Gatto toccano il pallone da pochi giorni, hanno ampi margini di miglioramento, quando saremo al completo andrà ancora meglio, considerando che il mercato chiude al 31 agosto”.
Max Gatto:” Abbiamo ancora margini, sono contento della partita, e poi vincere aiuta sempre a vincere. Incominciamo a stare bene fisicamente e comunque prima del risultato viene la prestazione. Questo modulo è perfetto per le mie caratteristiche, posso fare anche l’esterno nel 4-4-2, come ha giocato la Pro in una parte della gara”.
Lorenzo Filippini:” Sono contento, era importante fare bene. E’ stata una buonissima prestazione, ci sono ancora cose da migliorare prima dell’inizio di campionato ma questo è un bel gruppo e sono convinto che farà bene. Sono quelle come il Como le squadre con cui dovremo lottare per raggiungere il nostro obiettivo”.
Carlo Sabatini, mister del Como:” Siamo un poco in ritardo, abbiamo inserito i nuovi giocatori un poco in ritardo, sapevamo di dover pagare pegno, siamo in ritardo di 15 giorni. La Pro è un avversario con i nostri stessi obiettivi, dobbiamo salvarci il prima possibile. Abbiamo fatto un buon primo tempo, nel secondo siamo un poco calati. Mi preoccupa che è il terzo goal che prendiamo su palla inattiva. Ci manca ancora un giocatore per ruolo, Madonna è in ritardo di preparazione così come Ebagua. Andrea Marconi è sempre pronto, è sempre all’altezza della situazione, ha avuto un piccolo problema muscolare ma si è ripreso benissimo. Casoli ha preso una forte contusione alla tibia e, allo stesso tempo, una piccola distorsione collaterale. In serie B ci sono 2-3 squadre molto attrezzate, dico sempre ai miei ragazzi che bisogna porsi obiettivi ambiziosi, nei miei discorsi cito Frosinone e Carpi ma quel che sappiamo è che dovremo sudarci la salvezza, una partita alla volta”.

Pro Vercelli: Nocchi (Melgrati al 46’), Germano ( Berra al 65’), Legati, Coly, Filippini, Ardizzone (Luperini al 60’), Castiglia ( al 76’ Matute), Emmanuello ( al 46’’ Scavone), Di Roberto, Marchi ( al 60’ Beretta), Gatto ( al 46’ Beltrame). A disposizione Melgrati, Redolfi, Negro, Berra, Luperini, Matute, Beretta, Beltrame, Disabato, Scaglia, Capello, Scavone, Esposito. Allenatore Cristiano Scazzola
Como: Scuffet, Giosa ( al 78’ Triveri), Cassetti, Garcia Tena, Marconi (al 60’ Madonna), Bessa (al 65’ Minotti), Casoli, Cristiani (Fietta al 46’), Tentardini;(Scapuzzi al 57’) Le Noci, Ebagua ( Cortesi al 68’). A disp: Maimone, Ambrosini, Minotti, Triveri, Fietta, Madonna, Cortesi, Scapuzzi. Allenatore Sabatini
Arbitro Pairetto di Nichelino. Assistenti: D’Apice di Parma e Raspollini di Livorno
Rete all’82’ di Beltrame

Paolo d’Abramo