Titolari e riserve

Oggi alle 17 Pro Vercelli vs Cumiana a Cantalupa

Lorenzo Filippini da il calciocheconta.com

Titolari e riserve. Dovrebbero arrivare alla Pro Lorenzo Filippini e Stefano Beltrame. Era l’8 luglio, circa una settimana fa, quando l’Umile Cronista scriveva di Beltrame, Stefano Beltrame

http://aleprovercelli.eusebiano.it/2015/07/la-serie-delle-b/

per comodità Vostra riporterò in calce, (in fondo !), il frammento relativo sul quale mi preme fare solo una piccola integrazione sul ruolo, di Beltrame, che è una punta centrale e si può adattare a fare la seconda punta, non l’esterno e se Cristiano riuscisse ad adattarlo ad esterno (e magari a fargli invertire la tendenza perché da due anni a questa parte Beltrame è, eufemisticamente, un poco in ombra rispetto a quelle che erano le aspettative sulla sua carriera). Insomma alla rosa mancano ancora due esterni alti, cioè ali di ricambio a Di Roberto e Sprocati. Dopodiché la rosa avrà bisogno solo di essere sfoltita. Alcuni tifosi ortodossi dicono e scrivono che se si critica si fa il male della Pro, più o meno come scrivere che criticare fa male ala salute della nostra Amata. Me ne farò una ragione e aggiungo questo: se arriveranno, Beltrame e Lorenzo Filippini sono due ripieghi, chi dice il contrario afferma il falso e se mi contraddirà lo farà per puro piacere di darmi contro. Intendiamoci! I ripieghi possono esplodere e fare un Campionato spettacolare con motivazione, grinta ed entusiasmo, coltello tra i denti e ghigno satanico verso gli avversari, ma le prime scelte erano Lanini al posto di Beltrame, Pol Garcia Tena in luogo di Filippini. Condivido peraltro il motto “Chi non mi vuole non mi merita”. Lorenzo Filippini, 183 cm per 76 kg,  terzino sinistro scuola Lazio l’anno scorso al Bari in cui ha giocato una decina di partite, vent’anni tra dieci giorni, partirà come riserva di Scaglia ed anche lui – al pari di altri giocatori della Pro – ha come procuratore Danilo Caravello. Dicono di Filippini Lorenzo su generazioneditalenti.forumfreeè abile in entrambe le fasi, sia difensiva che offensiva: sovrapposizioni continue e intelligenza tattica sono solo alcune delle qualità. Veloce, attento alla marcatura e alle diagonali difensive. Il fatto di nascere come difensore centrale aiuta molto il giovane terzino quando si tratta di marcare in modo stretto e ravvicinato un avversario. Ha come idolo Maldini”. A queste considerazioni seguono elogi e critiche, si sciolgono carezze e volano stracci. Avremo tempo di giudicare il bene e il male, separare il grano dal loglio.

Oggi a Cantalupa alle ore 17.00 Pro Vercelli vs Cumiana, compagine che milita in Seconda categoria, sei euro il biglietto d’ingresso.

Infine ecco quanto scrissi su Beltrame quando V’informai del probabile arrivo

Stefano Beltrame da Biella anzi da Candelo, interessa? Ti chiedono con cortesia piemontese. Di lui tre mesi fa circa Antonio Caliendo ebbe a dire le seguenti parole a Modena Radio City «Non mi intrometto nelle scelte tecniche, ma ormai va in campo solo chi è pronto per farlo, non ci serve chi gioca come se fossimo all’oratorio, se no mi metto i pantaloncini e gioco io». E’ improbabile che Beltrame rimanga a Modena. Non discuto le qualità tecniche del giovane – ho anche sperato il suo arrivo- Stefano che dovrebbe, viste le origini (biellese cresciuto nelle giovanili del Novara, c’è qualcosa di peggio ?), lavarsi bene prima nella Fontana del Luc-a e poi in quella del Gartmann, sono pure vicine. Piuttosto mi pare che in queste ultime Stagioni si sia perso, abbia smarrito la retta via della Serie A, cui era predestinato dopo l’esplosione in Primavera Juventina e via di seguito Bari ancora Juve Sampdoria Modena, magari l’aria di casa potrebbe fargli bene, e poi San Cristiano pensaci Tu, che hai consacrato laicamente Marchi in prima punta. Stefano Beltrame, classe 1993 – che di certo non sarebbe felice di fare la riserva di Marchi – potrebbe fare l’esterno alto, non la sua passione predominante ma sempre meglio che la seconda punta, raramente osservata dalle nostre parti e forse in estinzione nei moduli visti da un anno a questa parte, al Robbiano Piola. Sarà che s’era montato la testa, sarà che non ha trovato le giuste sintonie con gli ambienti, Beltrame a Vercelli potrebbe rilanciarsi, sempre che non chieda troppi euro, coltivi l’Umiltà, si concentri sulla professione e non si lasci distrarre troppo dall’Amore, lo consolidi, considerando che nel novembre del 2013 saltò alla ribalta nazionale per l’acquisto d’una pagina su un giornale locale al fin di riconquistare la fidanzata”.

Paolo d’Abramo