Riccardo Melgrati ad un passo dalla Pro
Sarà con ogni probabilità Riccardo Melgrati il secondo ( o il primo ?!) portiere della Pro per la stagione 2015/2016
Sarà con ogni probabilità Riccardo Melgrati il secondo ( o il primo ?!) portiere della Pro per la stagione 2015/2016. In arrivo dal Cesena (sarà con ogni probabilità prestito) , Melgrati – classe 1994 ed alto 1.88 cm, anche se alcune biografie riportano 1.89 cm – è cresciuto nelle giovanili dell’Inter che decise, nel 2012, per la comproprietà con la formazione romagnola, prossima avversaria nella stessa categoria dei nostri Leoni. Il Cesena lo smistò in prestito nel 2013 al Como e nel Campionato successivo al SudTirol, compagine in cui Melgrati ha giocato per tutta la Stagione 2014/2015. Ad inizio di Luglio, sembrava il Santarcangelo la Società davanti a tutte le altre per assicurarsi le prestazioni del numero uno nativo di Monza ma la Pro Vercelli con il Direttore Sportivo Massimo Varini pare abbia sprintato e superato i competitori sul filo di lana assicurandosi così i servigi in maglia bianca del bravissimo Riccardo. Melgrati, valutato più di trecentomila euro, è portiere di prospettiva, di grande prospettiva, ha vinto nel 2009 con l’Inter – dove militava anche Niccolò Belloni – il Campionato d’Italia Giovanissimi ed ha già vestito la giubba azzurra dell’ Under 17 – 5 presenze – e Under 19 con una presenza. Non è ancora del tutto certo l’arrivo del valido Riccardo, scriverei “assai probabile” con il privilegio del dubbio riservato alle frenetiche trattative del calciomercato. Se andrà tutto per il verso giusto, Timothy Nocchi e Riccardo Melgrati si giocheranno il posto di titolare a difesa della porta dei Leoni. Uno per volta vanno al loro posto tutti i tasselli utili a comporre lo splendido mosaico per la prossima tornata del campionato Cadetto in salsa vercellese. L’Umile, per quanto possa essere d’agio e di rassicurazione, non può che confermare la bontà delle scelte attuali – ma anche del recentissimo passato agonistico – della Dirigenza Tecnica e Societaria che punta su giocatori in possesso di gran fame d’affermazione, di successo, pur già partendo da un valore di tutto rispetto. E non dimentichiamo il conforto economico delle valorizzazioni che spetteranno e daranno ossigeno, linfa vitale alla casse della Pro, peraltro in ottima salute per l’oculata gestione nel corso del tempo. E’ l’unico modo per conservare la serie B e togliersi delle belle soddisfazioni. Gli Innamorati esultano fiduciosi per una formazione che lotterà in ogni partita, su ogni pallone per il mantenimento della categoria e forse qualcosa di più, sognare non è peccato.
E, Vi prego, non perdetevi il succoso articolo pomeridiano dell’Umile Cronista
Paolo d’Abramo