Beata Gioventù
Divagazioni Estive
Beata Gioventù, una di spirito, l’altra di fatto ed infine di nome, olè. Nel pieno della notte, di questa notte – quando il sudore imperlava la fronte e le guance – gocciolando sul marmo del pavimento che trasudava umori e ospitava zanzare accartocciate nei pressi del fornelletto, uno dei miei amici e confidenti mi scriveva un uotsap per informarmi che c’erano un paio di notizie. Da prendere con le pinze roventi come le monete che la strega nel Marchese del Grillo saggiava con i denti per verificarne l’autenticità. Un divertissement estivo. Una zigana sua amica gli aveva appena comunicato che ci sarebbero in ballo un paio di situazioni per la Pro, io le riporto, Voi prendete le pinze e se volete rilanciatele (le situazioni) nel fuoco del caminetto acceso in questi giorni di brace ed emingueiani mojito. Veniamo alle notizie da fantacalcio d’una notte d’avvio estate. La prima riguarderebbe Jorge Martinez detto El Malaka, il Genio, ve lo ricordate ? Lo prese la Juve nel giugno del 2010 dal Catania per 12 milioni di euro ma il figliolo non confermò le belle cose fatte vedere in precedenza ed avviò un peregrinare da un posto all’altro, Cesena, Cluji, Novara, Juventud de Las Piedras società uruguagia. La Juve, per attutire il peso del pesante contratto, ora gli ha fatto un rinnovo biennale con decurtazione del 50% rispetto allo stipendio iniziale, ma son sempre palanche. Potrebbe essere stato proposto ma credo che sia un obiettivo distante per una Società, la Pro che punta sui giovani. Martinez ha 32 anni, ha segnato l’8 marzo 2015 contro il Cerro e prima d’allora l’evento era accaduto 5 anni prima. E, per esempio, nel 2013 giocò solo l’ultima mezz’ora della gara di ritorno dei play out tra Novara e Varese. Allora, se è per fare un favore alla Juve, ne abbiamo già fatto uno al Chievo qualche anno fa con De Paula, c’è un precedente. Ma credo che alla fine Martinez resterà in Uruguay e non se ne farà nulla. Così come per l’altra fantomatica chicca da fantacalcio che riguarderebbe invece un esatto opposto di Martinez, Emil Audero, classe ’97, portiere fenomeno della Juve, mamma italiana e papà indonesiano. Questo Audero, sì che sarebbe buono e non incominciate a scrivermi che è troppo giovane per la Serie B. Ma, la Juve l’ha inserito come terzo portiere nella lista UEFA, terzo portiere dopo Buffon e Neto, credo che resterà a Torino, ondeggiando tra la Primavera e la Prima squadra. Non se ne farà nulla, la Juve preferisce lasciar maturare Audero aspettando ancora un anno senza metterlo a repentaglio in un campionato complesso come la serie B italiana. Non ci danno Mattiello e volete che Vi diano Audero ? Speriamo, ma restiamo sereni. Volevate forse il falco di Oregina, Vincenzo Fiorillo? Resterà a Pescara. Ora sappiamo definitivamente che Russo, Cosenza e Fabiano non rientrano più nei piani societari. I lettori dell’Umile l’avevano immaginato già da qualche settimana, resta ancora qualche dubbio residuale su Scavone, non del tutto in piena forma fisica. Ci sono ancora 40 giorni abbondanti da qui alla fine del mercato, sono da definire i nomi per i seguenti posti da titolare o prima scelta di panchina: 1 portiere, 1 difensore centrale, 1 centrocampista, 2 esterni alti, 1 punta di riserva a Marchi. Dire adesso che la squadra è fatta è come essere certi dell’esistenza dei marziani senza prove al seguito, o essere convinti che il Sole giri intorno alla Terra 100 volte/anno, scriverlo su un cartone, metterlo al collo ed andare in giro come uomo o donna-sandwich. Calcio bailado, calcio giocato. Sabato 18 luglio alle ore 17 amichevole a Cantalupa con il Cumiana, mercoledì 5 agosto a Chatillon dovrebbe esserci un triangolare con il Toro e i ciprioti dell’AEL Limassol. Altre date da definire, restate vigili insieme a me. Oggi, lunedì 6 luglio, è iniziata l’ultima settimana dedicata alla prelazione e riservata agli abbonati della stagione 2014-15. Il botteghino di via Massaua resterà aperto da oggi a venerdì 10 luglio, con orario 10.30-12.30 e 15.30-18.30. La vendita libera degli abbonamenti aprirà invece lunedì 13 luglio.
Paolo d’Abramo