Amori che finiscono
In lista di partenza Matute, Russo, Cosenza, Fabiano
Alcuni Amori finiscono bene, si consumano come candele eppoi, alla fine, si decide di comune accordo – con amorevole malinconico massereno distacco – di prendere direzioni diverse, per quanto forse alcuni giudichino e pongano nello stesso cassonetto indifferenziato la cera sciolta sul piattino e lo stoppino bruciato, se potessero anche gli aromi balsamici di certe candele all’eucalipto o al bergamotto. In altri – chiamiamoli amori – volano gli stracci, i piatti. Non è carino, non è elegante, e comunque a Vercelli non succede, non è abitudine e neppure eccezione. Ah, poi ci sono anche gli Amori che non iniziano proprio ma questo è un altro discorso. Un mio amico che sta a Padova ha rimbalzato sulla scrivania dove poggia il computer dello scrivente Umile come sempre una voce rapida e scattante, razionale ed al contempo imprevedibile, veloce come il passo ed il gioco d’un calciatore che troppo poco siamo riusciti ad apprezzare nello scorso Campionato di serie B, a Vercelli. Parrebbe che Kelvin Matute abbia detto un No secco e deciso all’ipotesi di trasferimento nella Città di Sant’Antonio (che in Portogallo è Lisbona, luogo dove è nato il Santo). Matute vuole giocare in B e ritiene che gli si debba trovare una squadra di B. Altrimenti resta a Vercelli. Il Padova era scivolato qualche Stagione fa nei Dilettanti ma è stato prontamente riassunto nel Cielo dei professionisti di LegaPro. La Società veneta aveva peraltro già raggiunto l’accordo con la Pro, accordo tecnico, economico, tutto a posto. Bene, anzi male per il simpatico Kelvin. Perché la Pro sembrerebbe intenzionata – me l’ha rivelato un rapido giro di tarocchi gitani – ad usare la linea rigida, metter fuori rosa il giocatore e sistemare la questione senza cedere a nessun compromesso. Ma anche i tarocchi possono sbagliare o non essere interpretati nel giusto modo. Vedremo se con il passare dei giorni le parti si ammorbidiranno (o almeno una delle parti), se verrà trovata un’altra collocazione per il giocatore camerunense o se si procederà nel murocontromuro. Gli Innamorati restano fiduciossimi – io di certo – e non si preoccupano proprio per nulla di quel che potrà essere il destino, nelle prossime settimane, degli atleti attualmente sotto contratto con la Pro ma in lista di partenza. Pacifica partenza, s’intende, per tutti.
Paolo d’Abramo