Il cerchio magico
E vai con il 4-4-2 o 1-1
Tutti attorno a Massimo Varini, un cerchio magico e bianco, prima dell’allenamento pomeridiano del mercoledì – oggi seduta doppia. Il Diesse ha arringato i ragazzi che dopo qualche istante dalla conclusione del trattamento corroborante già schiumavano rabbia e mostravano le leonine fauci all’ipotetico barese che avranno realmente di fronte domenica pomeriggio al San Nicola, inizio ore 15. La formazione è bell’e fatta, almeno per i giornalisti. Anche perché resto convinto d’un fatto e cioè che non appena io e la Ella siamo andati via – per prepararci, con smoking e tacco 12 alla serata “8 valori+3 regole del successo=11 leoni in campo”, evento esclusivo ed unico nel suo genere al Teatro Civico di Vercelli con il motivatore mentale Paolo Manocchi– il mister ha lesto, lesto cambiato le carte sul tappeto verde brillante. Quindi l’Umile Vi scrive Russo; Scaglia, Milesi, Cosenza e Germano; Fabiano, Scavone, Musacci e D’Alessandro; Marchi & Di Roberto con quest’ultimo a fare da seconda punta e giocare tra le linee della burrosa ( Burrata !) difesa pugliese. Ipotizzo che il posto di D’Alessandro potrebbe esser preso dal rientrante Emmanuello, ora con la maglia azzurra dell’Under 20 per affrontare la Svizzera nel Torneo “Quattro Nazioni“, prima gara il 26 marzo a Lecco. Ma se dovesse esordire il ventiseienne Matteo D’Alessandro, ex Reggiana e Reggina, almeno per me sarebbe una piccola sorpresa. Ardizzone ha preso una botta ed ha saltato anche l’allenamento pomeridiano di oggi oltre che ieri. Coly ha un affaticamento muscolare, niente di preoccupante ma un giorno di riposo, soprattutto se piove, non fa male. Ragatzu, come Vi anticipavo ieri, operato a Villa Stuart, alla spalla. Lo rivedremo nella prossima stagione, forse (non) a Vercelli ma è nostro, un patrimonio che va tutelato. Pantaloni e camicia, annodo il farfallino e vado a mettermi le scarpe di vernice, ciao.
Paolo d’Abramo